[thumb:14056:l]Bergeggi. Una squadra di sommozzatori appartenenti al 5° Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera ha compiuto un’accurata ispezione dei fondali dell’area marina protetta di Bergeggi; da un primo rapporto, consegnato alla Capitaneria di Savona e al Comune gestore dell’area, viene confermato lo stato di ottima salute ambientale della zona di mare. I sommozzatori, guidati dal Capo 1° classe Majko Aldone, comandante del nucleo di Genova, hanno trascorso l’intera mattinata nell’area marina protetta, ispezionandone i fondali, verificando l’operato dei centri diving e compiendo numerose riprese video e fotografiche che saranno messe a disposizione dell’Ente gestore dell’area. [image:14055:r]
E’ stato accertato che i fondali intorno all’isola, che prima dell’istituzione del regime di protezione erano stati parzialmente intaccati da gavitelli e corpi morti ora rimossi, hanno visto ricostituirsi un ecosistema marino di pregio, con grande presenza di pesci (soprattutto cernie e saraghi), molluschi e crostacei di svariate specie. Ulteriori visite ispettive verranno programmate al termine dell’estate, per verificare anche la presenza di eventuali scarichi non autorizzati e per constatare le condizioni dei relitti di navi presenti in tutta la zona del savonese; saranno presi anche contatti con il Dipartimento di Biologia Marina dell’Università di Genova e con la Sovrintendenza per i Beni Archeologici, per studiare interventi nelle materie di competenza.