Economia

Bilanci comunali, derivati: la Uil denuncia situazione preoccupante

[thumb:6773:l]Savona. “C’è una situazione particolarmente preoccupante per quei comuni italiani a rischio crack finanziario a causa della sottoscrizione di derivati pregressi. Invece di essere una risorsa in più, questa sorta di finanza creativa, si sta trasformando in un vero e proprio boomerang”. Così Daniele Ciccardi, vice segretario provinciale della Uil-Federazione Poteri Locali.

“La mancanza di risorse già preventivate rischia di influire negativamente su due delle principali funzioni dell’istituzione comune: l’erogazione dei servizi al cittadino e il mantenimento dei livelli occupazionali. Già la crisi economica e l’impossibilità di fare ricorso alla leva fiscale stanno chiudendo gli enti locali in un vicolo cieco. E’ ora di dar vita ad importanti riforme che contribuiscano a ridisegnare la mappatura e il ruolo degli enti locali” prosegue Ciccardi, che aggiunge: “La prosecuzione di tale situazione ricadrebbe direttamente sulle spalle dei lavoratori e dei cittadini. E’ per questo che chiediamo di iniziare a partecipare attivamente alla fase di indirizzo politico dal quale si determinano le scelte sull’elaborazione dei bilanci preventivi degli Enti”.

La mia categoria da anni individua nei costi della politica un grave elemento di spreco delle risorse pubbliche, a tutti i livelli istituzionali. Invece di sottoscrivere prodotti finanziari dall’esito incerto, è necessario lottare per la diminuzione di incarichi e consulenze che pesano come macigni sui bilanci degli Enti”.

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