[thumb:14162:l]Alassio. Addio a Mike Bongiorno, uno dei padri e decano insuperabile della televisione italiana. Volto conosciuto dal vivo anche nel Savonese, grazie ai suoi storici soggiorni alassini. “E’ stato uno tra i pionieri del muretto alassino. Tutto è iniziato quando i giovani che scavalcavano il muro davanti al Cafè Roma rovinavano con i loro zoccoli la scritta pubblicitaria dei suoi spettacoli all’Oriental Dancing, e lui si arrabbiava, così quando nacque l’idea delle piastrelle con le firme dei personaggi famosi fu tra i primi a sostenerla, ed in seguito a siglare il suo nome”.
Lo ricorda così, ancora affranto dalla notizia della sua morte, il maestro Berrino di Alassio: “A quei tempi aveva già una grande popolarità, eppure ogni volta che si sedeva al Cafè si dimostrava persona squisita e gradevole, sempre disponibile con il pubblico e con i suoi fans”. “Memorabili – ricorda ancora Berrino – le serate all’Oriental Dancing, con Mike presentatore, e già mattatore, in uno spettacolo di intrattenimento unico, con le band e le orchestre più in voga del momento”.
Al cordoglio del mondo dello spettacolo si unisce anche Felice Rossello, autore tv e docente presso il corso di laurea di scienze della comunicazione al Campus di Savona. “Mike è un mito, la tv è nata con lui” dichiara Rossello, proseguendo poi: “Purtroppo posso dire di averlo conosciuto appena, mentre Fabio Fazio è stato un suo grande amico. Per qualche tempo è stato anche suo inquilino a Milano, da cui aveva preso in affitto un attico e Mike abitava al piano sottostante”. [image:14158:r]
“Mike Bongiorno è stato il primo a capire i meccanismi televisivi e, soprattutto, che il pubblico vuole identificarsi con chi è al di là dello schermo” sottolinea l’esperto della comunicazione, commentando ancora: “Ha vissuto 85 anni sicuramente alla grande ed è morto lavorando, preparandosi ad una nuova avventura, il RiSkyTutto. Se fosse riuscito a partire avrebbe fatto letteralmente l’en plain, passando su tutte le emittenti, dalla Rai a Mediaset fino a Sky”.
“E’ stato uno dei grandi della tv, di quelli che, se non ci fossero stati, si avvertirebbe la differenza – ha commentato Fabio Fazio – Lui è stato la televisione”. Il presentatore savonese racconta: “Mike mi ha chiamato qualche giorno fa per dirmi che su Raiuno andava in onda uno speciale in cui c’eravamo anche noi due insieme. E poi mi ha sgridato: ‘Devi essere contento di riprendere il tuo programma. Alla mia età io ho più entusiasmo di te…'”.
La salma di Mike è stata composta all’obitorio della Societé Monegasque de Thanatologie (Somotha), in Avenue Pasteur. All’età di 85 anni, il celebre re del quiz è morto all’improvviso, stroncato da un infarto, nell’hotel Metropole di Montecarlo dove era in vacanza con la moglie Daniela.