Cronaca

Sequestro di persona sventato a Loano: i retroscena

Casinò di Juan les pins

[thumb:13757:l]Loano. Erano partiti da Genova i due sequestratori arrestati ieri a Loano dopo il rapimento dell’artigiano edile francese Henry Jean Sebastien Ciantar, 43 anni, tirato a forza dentro una Citroen Picasso davanti al casinò di Juan Les Pins, in Costa Azzurra. E’ quanto emerge dalle prime indagini sul sequestro di persona sventato in poco più di un giorno. Faisal Hassanein, 40 anni, e Rania al Ghanem, 32 anni, di origine spagnola ma abitanti ad Antibes, erano arrivati a Genova il 12 agosto.

Dopo aver trascorso una giornata intera nel capoluogo ligure erano ripartiti alla volta di Sanremo, utilizzata come base, in quanto non avevano trovato un accordo con il fratello del sequestrato per il riscatto concordato, circa 10 mila euro. Gli investigatori erano però già allertati, tanto che il fratello della vittima si era presentato all’incontro con i rapitori con addosso un microfono. Seguiti e pedinati sono stati intercettati sulla A1O, poi bloccati e tratti in arresto a Loano dalla polizia municipale. Per i prossimi giorni sono previsti gli interrogatori dei due arrestati davanti ai gip di Genova e Savona per la convalida degli arresti.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.