Savona, torna il Festival del Giallo: il programma

Savona - priamar

[thumb:3724:l]Savona. Dal 9 al 14 agosto la Fortezza del Priamar di Savona si tingerà di tinte fosche e misteriose grazie alla quarta edizione del Festival del Giallo organizzato dall’associazione Cattivi Maestri. Il festival iniziato nel giugno del 2006, dall’anno scorso, grazie alla collaborazione del Comune di Savona che gli ha permesso di occupare la Fortezza della città, ha guadagnato forza e visibilità, soprattutto per merito delle nuove collaborazioni artistiche che si affiancano a quelle consolidate.

Tra i nuovi ospiti nel campo della letteratura: Donato Carrisi, autore di uno tra i maggiori successi editoriali dell’anno, “Il Suggeritore”, edito da Longanesi, che presenterà un seminario di scrittura nel quale spiega le dinamiche elementari che portano alla costruzione di una trama gialla o noir. Inoltre avremo ospiti Franco Limardi che presenterà il suo ultimo libro “I cinquanta nomi del bianco”, edito da Marsilio, e Maria Teresa Valle con Cristina Rava per la casa editrice Fratelli Frilli.

Per quel che riguarda il teatro il Festival si apre il 9 agosto con uno spettacolo dei Cattivi Maestri “Questa tua pelle ardente” di William Somerst Maugham, un “giallo morale” scritto nel 1928 che dimostra una vota in più come, attraverso la tecnica del giallo, sia possibile parlare di qualsiasi argomento a volte anche estremamente attuale, come il diritto ad una vita ed una morte dignitosa.

Grandi ospiti saranno lunedì 10 agosto il Teatroscalo di Bari, con il nuovo spettacolo di Michele Bia che, dopo aver collaborato con il Mittelfest, il Teatro Rossini di Gioia del Colle e il Teatro Minimo, ha debuttato a giugno al Festival Primavera dei Teatri con “Zona Paradiso” in cui si avvale delle doti istrioniche di Franco Ferrante, per raccontare la storia di una ragazza misteriosamente scomparsa…

Giovedì 13 previsto un concerto teatrale ba-rock della compagnia Teatro Invito/Ultimaluna di Lecco (con Luigi Maniglia, Luca Radaelli, Valerio
Maffioletti), che dopo aver vinto il premio ETI con “Il racconto dei promessi sposi”, proseguono la loro ricerca manzoniana dedicandosi a quella che viene considerata l’appendice e il completamento dei “Promessi Sposi”, “La colonna infame” in cui il testo si trasforma nella partitura di un legal-thriller realizzata con chitarra elettrica, tastiera e strumenti a percussione. Suoni, rumori e canti che richiamano urla, gemiti, preghiere.

Infine martedì 11, prima del cinema alle 18.30, si apre una nuova sezione del Festival dedicata ai bambini grazie al Teatrino dell’Erbamatta che con Daniele Debernardi porta in scena “Bianca Snow” in cui l’investigatore Bracco Baldo, dovrà trovare la famosa cantante di un night club scomparsa nella notte: unico indizio una mela morsicata.

Per il cinema il Festival è sempre fedele a Ernesto G. Laura che, dalla prima edizione, accompagna sempre nella presentazione di classici del noir proiettati grazie alla collaborazione con il Nuovofilmstudio. Quest’anno avremo martedì 11 “Gardenia Blu” un Fritz Lang d’annata, da un testo di Vera Caspary e con un cammeo musicale di Nat King Cole, e mercoledì 12 “La Fuga” di Delmer Daves, famoso per essere girato nella prima parte tutto in soggettiva, è un classico della coppia Bogart-Bacall e deriva dal romanzo di David Goodis, autore che interessò anche Truffaut.

Altra nuova collaborazione ha come protagonista per l’arte figurativa il Circolo degli Artisti di Albissola Marina che presenterà una collettiva titolata “Loschi individui” in cui artisti come Aurelio Caminati, Carlo Giusto, Veronique Massenet, Aldo Pagliaro, Arturo Santillo, Carlo Sipsz, Oreste Rossi, Giorgio Moiso, Anna Matola, Plaka Ylli, Giacomo Lusso rappresentano le losche figure che ci circondano e che potremmo in questa occasione riconoscere…

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