Cronaca

Savona, donna picchiata dal convivente: 22 giorni di prognosi

Ospedale San Paolo

[thumb:94:l]Savona. Guarirà nel giro di 22 giorni Natascia Bartolini, la donna di 34 anni che nella notte è stata malmenata dal convivente, Fabio Bruzzese, 35, finito in manette nelle ore successive con l’accusa di lesioni personali. La vittima del pestaggio è stata soccorsa dai militi della Croce Bianca, che l’hanno trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo per le medicazioni del caso.

A dare l’allarme intorno all’1,30, quando la lite tra le pareti domestiche era ormai precipitata, è stato un passante, che ha anche prestato aiuto alla donna nel momento in cui stava per fuggire dalla furia del convivente uscendo dalla palazzina di via Torino. In ospedale la trentaquattrenne è arrivata con il volto ricoperto di sangue. I medici hanno rilevato un trauma cranico, un taglio al labbro inferiore e contusioni varie sul corpo.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, che stanno tuttavia approfondendo le indagini, l’alterco fra i due sarebbe divampato perché Bruzzese, pregiudicato e sottoposto ad obbligo di dimora per precedenti reati, ha accusato la donna di non averlo “coperto” nei confronti dei carabinieri. I militari, difatti, poco prima, in serata, avevano rilevato l’assenza ingiustificata dell’uomo nell’abitazione. Rientrato a casa, il trentacinquenne se l’è presa con Natascia Bartolini e, dopo l’aggressione verbale, è scattata quella fisica: l’ha presa a pugni.

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