Economia

Massimino: al via iter su centrale a biomasse

Ferrania, centrale a biomasse

[thumb:4271:l]Massimino. Massimino, il più piccolo comune della Provincia di Savona, è pronto ad ospitare una centrale a biomasse vegetali. Il progetto presentato nei mesi scorsi alla società Artemide Energia di Milano arriverà in confernza dei servizi il prossimo sette di ottobre. L’impianto, alimentato a biomasse vegetali, della potenza di 600 Kw, si basa sulla cogenerazione, ovvero la presenza di un motore a combustione in grado di generare corrente elettrica e produrre calore allo stesso tempo.

In questo modo sarà possibile produrre energia elettrica più a basso costo con un beneficio ambientale per la minor emissione di anidride carbonica in atmosfera. Si parla di una riduzione del 30-40% della quantità di combustibile necessario per l’alimentazione. L’energia termica prodotta potrà alimentare un sistema di teleriscaldamento utilizzato per le case e l’essiccazione del legname, l’attività economica più rilevante del paese. Dagli scarti di legname, quindi, verrà alimentata la caldaia in grado di produrre energia e calore per le stesse lavorazioni vegetali.

Lo studio di fattibilità dell’impianto è stato realizzato da ARE, l’Agenzia regionale per l’energia della Liguria, d’intesa con l’amministrazione comunale di Massimino. Il progetto di sfruttamento delle biomasse vegetali si aggiunge a quelli previsti a Ferrania, Millesimo e Calizzano.

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