[thumb:13198:l]Provincia. E’ ancora in corso il consiglio provinciale a Palazzo Nervi, la prima vera seduta di discussione per la nuova amministrazione di Angelo Vaccarezza. Dopo l’esame di alcuni punti preliminari si è passati nel vivo del dibattito: la ricapitalizzazione di 100 mila euro da parte della Provincia per Acts. L’ente provinciale detiene il 37,33% delle quote azionarie della società. Il centro destra ha votato compatto a favore, 14 voti, 7 gli astenuti (Pd) e due i voti contrari.
Critiche sulla decisione della giunta sono arrivate dalla minoranza consiliare: in particolare Lorena Rambaudi e Giovanni Lunardon hanno contestato una decisione “presa senza neanche consultare il Comune di Savona e il management dell’azienda di trasporto”. La Rambaudi ha criticato direttamente anche l’assessore Paolo Marson: “Hai fatto bene il presidente di Acts, ma non sei adatto per questo assessorato…”.
Il Pd ha inoltre contestato il metodo dei lavori istituzionali che hanno preparato questo consiglio: “C’è stata poca collaborazione, la maggioranza si è dimostrata arrogante. Lo spirito del giorno di insediamento è stato solo uno slogan”, ha detto Michele Boffa: “Inoltre – ha proseguito il consigliere – il presidente deve spiegarci il perchè ha mantenuto deleghe così importanti e difficili da portare avanti tutte assieme”.
Altro tema caldo del dibattito consiliare la nomina dei revisori dei conti: anche in questo caso la maggioranza di centro destra è andata decisa per la sua strada con i nomi di Daniela Orsi, Gianpaolo Provaggi e Mariangela Troisi, che hanno incassato i 10 voti necessari (quelli di PdL e Lega) per la nomina. L’opposizione ha proposto il nome di Alberto De Vincenzi, che ha preso 9 voti (Pd + IdV). Durante la votazione il consigliere dell’Udc Giancarlo Garassino ha abbandonato la seduta in segno di protesta.
Al momento è in corso la discussione tra maggioranza e opposizione sulle linee programmatiche annunciate dal presidente Vaccarezza per il suo mandato amministrativo.