[thumb:3964:l]Cairo Montenotte. Questa sera, per il terzo giorno consecutivo, Cairo Montenotte si trasformerà in una sorta di città medioevale, nella quale rivivrà la “Caccia alle Streghe”. Il processo alle donne devote alle potenze malefiche, infatti, è al centro della manifestazione “Cairo Medioevale”, organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio dell’amministrazione comunale. La cinque giorni di eventi terminerà lunedì.
La rievocazione si rifà al processo che subirono nel 1631 Lucia e Maria Larghero, accusate di stregoneria e dell’aver propagato la peste che decimò gli abitanti del paese. Per questo motivo la piazza dove avvenne tale barbarie, situata fra Palazzo Scarampi e l’Oratorio di San Sebastiano, venne dedicata a Gerolamo Savonarola, in quanto al frate domenicano venne inflitto lo stesso supplizio.
L’evento accaduto a Cairo in epoca seicentesca è stato idealmente trasferito in chiave medievale dando lo spunto per la realizzazione di uno spettacolo, scritto e diretto dal medievista e regista della manifestazione Andrea Vitali, in cui passo dopo passo le motivazioni dell’accusa e di come potrebbe essersi svolto il Tribunale Inquisitorio vengono rappresentate assieme agli eventi che condussero al rogo le due sfortunate.
Lo spettacolo vedrà in scena “attori, trampoli, danze infernali, schiere angeliche, combattimenti fra il cielo e gli inferi, fuochi pirotecnici e naturali”, il tutto calato in un’atmosfera dai toni quasi surreali fra imponenti strutture scenografiche di carattere simbolico. L’evento vedrà la partecipazione della Cooperativa Teatrale “Atmo”, della Compagnia “Uno sguardo dal palcoscenico”, della Confraternita “Ludendo Intellego” di Cairo Medioevale e della Compagnia “Attimo Danza” di Lorella Brondo. Parte dei costumi dello spettacolo e dell’intera Parata Nera è stata realizzata da Giuliana Dotta.
Numerosi gli eventi collegati. Fra gli altri, spicca, domani sera, alle ore 23, e lunedì 10 agosto, alle ore 22, per il secondo anno consecutivo, la “Battaglia”: uno scontro fra il pubblico diviso in due schiere, che si affronteranno lanciandosi contro palle di calza colorate, rosse e bianche.
Previsti anche diversi appuntamenti culturali, fra cui una mostra, una conferenza ed un convegno. Saranno esposti di antichi strumenti di tortura (fra cui la celebre “Vergine di Norimberga”), utilizzati per estorcere alle cosiddette streghe la prova del loro rapporto con il demonio. L’esposizione sarà aperta per tutto il periodo della manifestazione dalle 17 alle 24 presso il Palazzo di Città. Il convegno storico-scientifico, coordinato dal professor Adolfo Francia, ordinario di Medicina Legale, affronterà in chiave antropologica il fenomeno della stregoneria. Infine oggi alle ore 18, presso l’anfiteatro del Palazzo di Città, avrà luogo un incontro con il saggista Gerardo Lonardoni, autore del volume “La via del sacro. I simboli dei tarocchi fra Oriente ed Occidente”.