Loano, palma infestata dal punteruolo rosso: sarà tagliata

Palma

[thumb:9726:l]Loano. Sarà tagliata questa mattina una delle palme che si trovano nel centro di Loano, nel nuovo giardino di fronte all’Arena Estiva Giardino del Principe. Durante l’attività di potatura delle palme, che in questi giorni si sta svolgendo sul territorio comunale loanese, è stata individuata una larva di punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus) in una delle palme del giardino attiguo al Centro Loano Salute.

Immediatamente è stata attivata la procedura prevista e già utilizzata in casi analoghi a Bordighera ed Alassio. Sono state avvisate le autorità preposte quali il Centro Fitosanitario della Regione Liguria nella persona del Dott. Cavicchini Roberto nonché il Centro Studi e Ricerche per le Palme di Sanremo nella persona del dott. Claudio Littardi.

Il protocollo d’intervento, considerata la pericolosità connessa alla possibile rapida diffusione del parassita, prevede il trattamento chimico dell’essenza arborea infestata e se necessaria l’eliminazione della stessa secondo precise modalità tali da impedire la dispersione nell’ambiente dei vari stadi del Rhynchophorus ferrugineus.

La tecnica prevista, nel caso specifico di Loano, prevede preliminarmente il trattamento chimico della palme infestata e delle limitrofe e successivamente il taglio delle foglie, del capitello dello stipite e la bio triturazione della palma infestata. Dalle prime considerazioni si può, con ogni probabilità, asserire che l’infezione possa provenire da essenze localizzate nelle immediate vicinanze della palma infestata.

“Nostro malgrado e con dispiacere siamo costretti a tagliare una vecchia palma” dice il vice sindaco, Francesco Cenere. “Il pericolo di una diffusione della larva è troppo alto e dopo una perizia da parte delle autorità preposte alla verifiche tecniche, è stata presa questa difficile decisione. Si sta già procedendo alla verifica delle palme attigue e nei prossimi giorni sarà esteso a tutto il territorio comunale un monitoraggio più accurato con l’inserimento di nuove trappole, già peraltro presenti lungo tutta la passeggiata a mare e nel cortile dell’istituto scolastico “A. Ramella”, per verificare la provenienza dell’insetto sul territorio comunale”.

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