[thumb:13400:l]Laigueglia. I carabinieri di Laigueglia, coordinati sul campo dal capitano Samuele Sighinolfi, hanno messo in atto una nuova operazione volta a contrastare la vendita di merce contraffatta. Insospettiti da un frequente andirivieni di extracomunitari dalla spiaggia al cimitero, gli uomini dell’Arma si sono appostati di prima mattina tra le lapidi ed hanno scoperto che i venditori ambulanti abusivi avevano ricavato un magazzino di rifornimento in mezzo alle tombe.
I carabinieri hanno colto di sopresa due venditori di origine marocchina e uno di origine pachistana, mentre altri sono riusciti a fuggire scavalcando la recinzione del cimitero. Ai venditori sono state elevate contravvenzioni amministrative per un totale di 15 mila euro, poiché nei loro sacchi vi era merce non contraffatta (borse, magliette, asciugamani, portafogli, collanine).
Merce con marchio contraffatto è stata invece rinvenuta in altri sacchi. In particolare orologi, scarpe, magliette polo, borse: tutti con marchio contraffatto delle più prestigiose marche. Sono stati inoltre trovati i cataloghi che venivano utilizzati dai venditori per mostrare la merce ai bagnanti, i quali la potevano scegliere, con tanto di codice identificativo. Gli acquirenti, dopo una breve attesa, pari al tempo necessario ai venditori per recarsi nel lugubre magazzino, si vedevano recapitare il prodotto scelto.