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Ampliamento Tirreno Power, disappunto di Rifondazione Comunista

Tirreno Power Vado Ligure

[thumb:303:l]Vado Ligure. Proseguono le reazioni a seguito della firma del Ministro Prestigiacomo in relazione alla Valutazione di Impatto Ambientale del progetto di potenziamento della centrale Tirreno Power di Vado Ligure e Quiliano. Sergio Olivieri, segretario regionale di Rifondazione Comunista, e Marco Ravera, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, esprimono il proprio disappunto.

“Si inneggia al federalismo, alle autonomie locali, ma il Governo Berlusconi prodece dritto per la sua strada incurante dei cittadini e dei territori – dichiarano gli esponenti del Prc -. Ora la decisione finale spetterà al Ministro Scajola la cui sensibilità ambientale è nota a tutti”.

“Così – proseguono – mentre il resto del pianeta investe sempre più nelle fonti di energia alternative e rinnovabili, il Governo di centrodestra preme per la realizzazione di un nuovo gruppo a carbone (che andrebbe ad aggiungersi ai due gruppi esistenti da 360 Mw ciascuno), questo contro i pareri di Regione, Provincia (almeno quella di centrosinistra visto che l’attuale presidente di centrodestra ‘nicchia’), Comune di Vado, Comune di Quiliano oltre a diversi comuni del comprensorio”.

“Un progetto – sottolineano Olivieri e Ravera – che continueremo a contrastare con tutte le nostre forze e con tutti i nostri mezzi affiancandoci a quanti, comuni, associazioni, comitati, si sono già espressi contro l’ampliamento”.

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