Cronaca

Albenga, alloggi confiscati in via Carloforte: incontro tra acquirenti e sindaco

Cantiere sequestrato via Carloforte, Albenga

[thumb:10114:l]Albenga. Incontro in vista tra il sindaco Antonello Tabbò e gli acquirenti degli alloggi in via Carloforte, recentemente confiscati a seguito delle condanne di primo grado inflitte all’impresario Roberto Giallombardo, Italo Gafà (direttore lavori) e Vito Avanti (titolare ditta esecutrice) per reati di dipo edilizio. I compratori penalizzati dalla sentenza, riuniti nel comitato Cotraiga, hanno accolto con favore la volontà esternata dal primo cittadino di organizzare un confronto che possa liberare decine di famiglie dal peso dell’incertezza.

Gli acquirenti di via Carloforte, però, rimarcano: “Gli incontri avuti in passato non hanno prodotto alcunché e non hanno fatto cambiare l’atteggiamento passivo dell’amministrazione nei confronti dell’evolversi dei fatti. Non chiedavamo atti che andassero contro leggi e regolamenti per sanare gli abusi commessi dall’impresa ma ci aspettavamo una presa di posizione netta e decisa che scongiurasse l’imputazione del reato di lottizzazione abusiva e quindi la confisca; d’altronde tale reato non era stato contemplato nei provvedimenti comunali, anzi era stata manifestata incredulità sia da parte del sindaco che dai competenti uffici comunali”.

“Adesso è tempo di proporre soluzioni, se ce ne sono, per le famiglie che sono sull’orlo della disperazione e che vedono sfumare i risparmi di una vita per essere incappate in un’operazione edilizia di tipo speculativo. Se questo è l’intento, incontriamoci signor sindaco – osservano i responsabili del Cotraiga – Sappiamo benissimo che c’è una sentenza penale di cui si attendono le motivazioni e una sentenza del Tar. Ci rendiamo conto che il problema è grave e di non facile e breve soluzione, ma se c’è la volontà politica pensiamo si riesca a fare tornare il sorriso a tutti noi che da molto tempo viviamo nell’angoscia”.

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