[thumb:12756:l]Savona. E’ stata presentata questa mattina all’Hotel Riviera Suisse di Savona la proposta di legge elettorale regionale elaborata dal Popolo della Libertà. Il progetto prevede l’abolizione del “listino” con l’assegnazione di un premio di maggioranza tra il 60 ed il 65% alla coalizione che ottenga il maggior numero di voti. Previsto anche uno sbarramento al 5%.
I seggi verrebero assegnati con il metodo D’Hondt, già in vigore per le elezioni dei consigli comunali delle città oltre i 15 mila abitanti. “La riforma elettorale – ha spiegato il capogruppo Pdl Gabriele Saldo – si sarebbe dovuta attuare già dopo la riforma del Titolo V della Costituzione, approvata nel 1999, ma finora solo cinque Regioni hanno legiferato in questo senso”.
“Questa proposta di legge si prefigge l’obiettivo di semplificare il quadro politico regionale, garantendo un’effettiva governabilità, evitando le lunghe contrattazioni interne di cui spesso oggi è ostaggio la giunta” ha sottolineato il rappresentante dell’opposizione regionale, ribadendo ancora: “La nostra proposta assicura alla maggioranza di poter portare a compimento ed a pieno sviluppo il proprio programma, garantendo la trasparenza nei confronti degli elettori”.
“Con l’abolizione del listino – ha concluso l’esponente del centrodestra – si rimetterebbe la scelta dei consiglieri totalmente nelle mani degli elettori”. La proposta di legge lascia infatti il meccanismo delle preferenze, escluso invece nell’attuale sistema elettorale in vigore per Camera e Senato.