Cronaca

Guardia di finanza: lotta all’evasione raddoppia, più controlli su affitti in nero

[thumb:12915:l]Provincia. Risultati raddoppiati nella lotta all’evasione fiscale durante il primo semestre del 2009 rispetto al corrispondente periodo del 2008. La guardia di finanza savonese ha intensificato i controlli sul territorio e in particolare, nel settore delle imposte sui redditi, ha proposto a recupero tassazione ben 81 milioni di euro. Una cifra considerevole se si tiene conto del profilo numerico dei soggetti economici operanti nella “piccola” provincia di Savona.

Il colonnello Roberto Visintin, che dirige il comando provinciale delle fiamme gialle di Savona, nella data del 235mo anniversario della fondazione del corpo, è soddisfatto del bilancio operativo che può tracciare. “Abbiamo portato a termine operazioni brillanti nel corso del 2008 e nei primi mesi del 2009, riuscendo ad ottenere nella prima parte di quest’anno un raddoppio dei risultati nell’ambito del contrasto all’evasione fiscale”.

“Importanti risultati ci sono stati anche nella lotta all’usura: i militari di polizia tributaria hanno completato un’attività che ha portato a diversi arresti e al recupero di ingenti importi” osserva il comandante. L’operazione “Free Money” ha permesso durante una lunga indagine di scoprire un vasto giro di usura, messa in atto ai danni di commercianti savonesi in gravi difficoltà finanziarie, per centinaia di migliaia di euro. Lo strozzinaggio arrivava a opprimere le vittime con tassi usurari che potevano raggiungere in alcuni casi anche il 500% annuo.

“La lotta all’evasione fiscale e al sommerso del lavoro sono uno dei nostri obiettivi primari – sottolinea il colonnello Visintin – Di recente gli uomini della tenenza di Finale Ligure, con un controllo su un soggetto che si occupava di prestazioni di servizio alle aziende, hanno individuato ben 169 lavoratori in nero”. Un’operazione che ha consentito di quantificare ricavi non dichiarati per circa 700 mila euro e violazioni all’Iva per 410.000 euro.

Annuncia il comandante provinciale delle fiamme gialle: “Concentreremo la nostra attenzione sul fenomeno della concessione in nero di seconde case, un fenomeno che è particolarmente presente nel Savonese. Di recente abbiamo individuato un proprietario di dieci appartamenti che affittava in nero gli immobili e che, in tre anni, ha evaso circa 300 mila euro”. Un fatto, questo, che è venuto alla luce a Pietra Ligure: gli alloggi venivano affittati per importi tra i 7 mila e i 9 mila euro; i canoni, quasi sempre, venivano pagati in contanti.

“Inoltre – afferma il comandante provinciale – agiremo con le altre forze di polizia per rendere più tranquilla la vita dei bagnanti. Continueremo nell’opera di contrasto alla contraffazione, così come proseguiremo nei controlli sul rilascio di ricevute e scontrini fiscali”.[image:7917:r]

Nel dettaglio, durante i primi mesi del 2009, i militari della provincia di Savona hanno finora portato a termine oltre 300 interventi tra verifiche e controlli nell’ambito della lotta all’evasione fiscale, segnalando agli uffici finanziari 81 milioni di euro da recuperare a tassazione ai fini delle imposte sui redditi e contestando violazioni per 6 milioni di euro in materia di Iva. Sono stati scoperti 20 evasori totali e 12 paratotali.

Nel corso dello stesso periodo sono stati individuati 230 lavoratori irregolari, di cui 207 completamente “in nero”, impiegati prevalentemente in aziende del terziario. Sono stati inoltre effettuati oltre 2.500 controlli in materia di rilascio di scontrini e ricevute fiscali, rilevando omissioni in circa il 22% dei casi.

Sul fronte della lotta all’evasione, i risultati di maggior rilievo sono stati conseguiti in materia di fiscalità internazionale. Nel corso dei primi cinque mesi del 2009 sono stati infatti scoperti alcuni casi di fittizie collocazioni all’estero di società o attività che in realtà risultavano gestite in Italia, dove venivano peraltro conseguiti i consistenti proventi occultati al fisco italiano. L’impegno su questo versante ha finora consentito di recuperare a tassazione oltre 50 milioni di euro ai fini delle imposte sui redditi.

Negli ultimi mesi, in materia di stupefacenti, sono state contestate violazioni a carico di 102 persone, 10 delle quali sono state tratte in arresto e sono stati sequestrati circa 6 chilogrammi di sostanze stupefacenti, tra hashish e cocaina. Particolarmente incisiva è risultata l’azione nel comparto della contraffazione e della sicurezza dei prodotti, sviluppata con il sequestro di 7.293 oggetti e la segnalazione di 30 persone all’autorità giudiziaria.

I controlli nel settore della spesa pubblica hanno consentito di individuare 40 persone che beneficiavano di prestazioni sociali agevolate senza averne diritto, in quanto non rientranti nei limiti reddituali previsti dalla legge. Nel comparto della criminalità finanziaria, sono stati approfonditi numerosi contesti riguardanti l’usura ed il riciclaggio del denaro sporco.

La guardia di finanza di Savona festeggerà il 235mo anniversario della fondazione del corpo nella celebrazione regionale in programma il prossimo 26 giugno a Genova. Ieri, invece, al Foro Italico di Roma, la festa nazionale alla presenza delle cariche delle Stato e delle autorità militari.

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