Economia

Classificazione alberghiera: Upa chiede moratoria

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[thumb:1249:l]Provincia. Una moratoria su tutte le scadenze previste dalla nuova legge di classificazione. A chiederla è stata l’Unione Albergatori della Provincia di Savona nel corso dell’incontro che l’assessore regionale al Turismo, Margherita Bozzano, ha promosso con le categorie in merito alla classificazione.

L’assessore si è dichiarata disponibile, riservandosi una risposta definitiva dopo essersi consultata con la giunta regionale e con la Commissione consigliare. Le scadenze sono quelle previste dal regolamento di attuazione della legge regionale n.2 del 7 febbraio 2008 (Testo unico in materia di strutture turistico ricettive e balneari) e riguardano i tempi di adeguamento delle strutture e dei servizi alberghieri alle caratteristiche di qualità richieste dai diversi livelli di classificazione (da una a cinque stelle).

Il regolamento di attuazione, approvato a fine gennaio, ha definito una griglia di requisiti minimi di servizi, dotazioni e accessori per ognuna delle cinque categorie alberghiere. L’attribuzione o il mantenimento del livello di classificazione dipenderà dal possesso di uno standard minimo e, per le strutture ricettive di maggior pregio, dalla disponibilità di servizi complementari. Inoltre dovranno essere approvati (entro la fine di giugno) altri requisiti che fanno riferimento alla qualità che spaziano dallo stato delle facciate ai pavimenti, dai servizi igienici ai serramenti, dalla biancheria ai servizi da tavolo, dalle piscine alle aree esterne, dai parcheggi agli impianti sportivi.

L’adeguamento ai nuovi requisiti obbligatori e complementari sarà differenziato nel tempo, in funzione della complessità dell’intervento. Si va da un minimo di 6 mesi per il rinnovo della biancheria ai 9 mesi per il tinteggiatura dei locali ai 18 mesi per i lavori di manutenzione e ristrutturazione più significativi sino ai 24 mesi per tutti i servizi complementari e struturali.

Nell’incontro con l’assessore Bozzano, l’Unione Provinciale Albergatori di Savona ha sottolineato i rilevanti investimenti che vengono richiesti alle aziende alberghiere per l’attuazione di interventi anche complessi in un momento di forte crisi economica. Inoltre solo a partire dalla fine di giugno si potrà accedere ai fondi regionali e non si hanno tempistiche su quelli nazionali. Occorre poi tener conto dalle lungaggini burocratiche per ottenere le autorizzazioni e considerare che parecchi contratti sono in scadenza e quindi devono essere rinnovati e in ultima istanza il ritardo della mappatura delle strutture turistico-alberghiere. Di qui un pressante invito ad allungare i tempi previsti per adeguare strutture e servizi agli standard previsti.

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