Politica

Boffa suona la carica: “Rimonta possibile”

Boffa e Balzani

[thumb:12780:l]Savona. “La seconda pazzia dopo la festa alle vele con i giovani democratici, la farò venerdì quando girerò tutta la provincia con il camper…”. Lo ha detto il candidato del Pd e del centro sinistra Michele Boffa, suonando la carica in vista di questi ultimi, e decisivi, giorni di campagna elettorale: “La rimonta è possibile perchè si riparte da 0 a 0, gli elettori siano consapevoli che si riparte da 0, se gli elettori pensano di avere già vinto e non vanno a votare bene, però quelli di sinistra non devono pensare di aver già perso: bisogna cercare di far andare la gente al voto. Spero di poter convincere chi ha votato per altri presidenti e magari anche qualcuno che ha votato per Vaccarezza”.

Boffa si è poi soffermato sull’esclusione della lista del Pcl: “Ho sempre mantenuto un profilo basso. Noi abbiamo fiducia che si decida per il meglio. Sarei stato favorevole anche alla presenza del simbolo del Pcl, per questo mi sono sempre pronunciato a tutela delle scelte degli elettori”.

Sulla speranza che si ritorni al voto: “Credo che il risultato di questo ballottaggio dirà come sono posizionati gli elettori rispetto alle persone e ai programmi, quindi in caso di sconfitta credo faremo di tutto per tentare di recuperare”.

“Il centro-sinistra ha governato per tre legislature la Provincia, il disaccordo con il
presidente uscente ha portato alle primarie ed è uscito il mio nome…Voglio difendere la continuità amministrativa che gli amministratori come Pier Luigi Pesce e Lorena Rambaudi continueranno con ruoli di rilievo di rappresentare per proseguire un’azione amministrativa.
che ha dato risultati lusinghieri e sui quali si baserà la futura amministrazione”.

Infine il primo impegno da presidente della Provincia: “Aiutare le famiglie, perchè stiamo capendo che i nostri figli vivranno peggio della generazione dei loro genitori, quindi dobbiamo dare loro le giuste opportunità per essere competitivi per poter guardare al futuro con speranza”.

“Sto lavorando con Francesca Balzani per trasferire alla Provincia le conoscenze del
progetto del prestito gratuito che ha realizzato a Genova. Si tratta del ‘prestito fiducia’: è un prestito per le famiglie che sarà erogato dalle banche, fino a 5.000, da restituire in tre anni senza spese o interessi, a cui possono partecipare tutti i cittadini con un reddito inferiore a 25 mila euro”.

“L’obiettivo della proposta ripresa dall’esponente è quello di rispondere alla stretta creditizia, il costo del denaro è sceso ma chi necessita di prestiti è costretto a sostenere costi elevatissimi: è un aiuto alle famiglie per poter affrontare delle spese impreviste in modo da dar loro. Nello specifico l’ente locale Provincia stanzia una certa cifra e poi farà una gara per trovare la banca che erogherà il prestito, con un plafond ad esaurimento e la possibilità per il cittadino di rinnovarlo”.

Secondo il candidato presidente della Provincia: “Con un solo investimento della Provincia è possibile erogare 1200 prestiti”.

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