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Baseball, C1: una buona prova non basta alla Cairese

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[thumb:10438:l]Cairo Montenotte. La sfida tra Cairese e Genova è sempre una partita particolare, agonisticamente sentita come un derby, ma con la correttezza e la sportività di un’amichevole. E ogni volta, come in un derby, le squadre cercano di dare il massimo per prevalere, cosa che si è puntualmente verificata anche nell’incontro di ieri, nel quale l’hanno spuntata per la seconda volta consecutiva i Gryphons, dopo che la Cairese aveva invece vinto l’appuntamento in Coppa Italia.

Roster “corto” per la Cairese a causa dell’impegno di molti giovani con la selezione ligure al torneo delle regioni di Pesaro; Lopez comunque può contare sui titolari proponendo Berretta come lanciatore partente, ricevuto da Barlocco. Interni Vottero, Goffredo, Riccardo Ferruccio e Bellino, esterni Blengio, Roberto Ferruccio e Palizzotto. Battitore designato Bazzicalupo. L’inizio è appannaggio degli ospiti che mettono a segno subito tre valide segnando un punto e sull’errore di tiro di Berretta in prima base segnano altri due punti portandosi sul 3 – 0. Dopo questo shock iniziale, che alla fine risulterà determinante per il risultato finale, la Cairese ritrova subito la concentrazione e chiude bene l’inning.

Da questo momento la difesa biancorossa concede pochissimo agli avversari grazie alla buona prestazione di Berretta sul monte e ad alcune belle giocate di Bellino, Ferruccio, Goffredo e Vottero. Ma l’attacco fa fatica, nonostante la valida di Roberto Ferruccio al primo inning e il missile all’esterno centro di Vottero facciano ben sperare i valbormidesi. L’ottimo Benvenuto riesce, inning dopio inning, ad imbrigliare le mazze biancorosse, lasciando la Cairese all’asciutto per quasi tutta la partita. Al quinto inning il Genova riesce a segnare un’altro punto mentre la Cairese continua a non concretizzare. Al settimo Lopez chiama sul monte il rilievo Bazzicalupo che, dopo la buona prova di Aosta, si conferma e prosegue l’ottimo lavoro di Berretta, non lasciando più nulla ai battitori avversari.

Tra i locali tutti attendono la rimonta, sperando nel calo fisiologico di Benvenuto, ed al settimo la Cairese riesce a segnare un punto con Roberto Ferruccio, spinto a casa dalla valida di Vottero. Inoltre, negli sviluppi successivi, i padroni di casa si trovano a basi cariche con due out e Riccardo Ferruccio nel box che, dopo diversi foul, sembra determinato a voler mettere la palla in campo. Ma con una chiamata molto discussa dai biancorossi l’arbitro di casa concede il terzo strike e il terzo out ai Gryphons su una palla probabilmente bassa e interna, stoppando di fatto le velleità cairesi.

La Cairese ci crede ancora e ci prova comunque fino in fondo, sfiorando anche il fuoricampo al nono con Vottero, ma la difesa dei Gryphons tiene e riesce a chiudere sul 4-1, vincendo l’incontro. “Onore agli avversari, che hanno dimostrato di conoscere e saper sfruttare alcuni punti deboli dei nostri battitori, ma onore anche ai miei giocatori, che hanno fatto vedere comunque un bel baseball, con ottime giocate difensive” ha sottolineato il manager Oscar Lopez a fine partita. “La difesa c’è e sulla base di questa consapevolezza è possibile lavorare in settimana per ritrovare serenità ed efficacia anche in attacco, in vista del match di sabato, in notturna a Pian di Poma contro il Sanremo, compagine sempre molto temibile sul proprio campo di casa”.

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