[thumb:10249:l]Alassio. Il capitano Samuele Sighinolfi, comandante della Compagnia dell’Arma di Alassio, nel corso di un’operazione per il contrasto ai reati contro la persona e per la tutela della sicurezza pubblica è stato ferito alla mano da uno straniero che cercava di sfuggire ai controlli degli uomini dell’Arma.
Rafya Mhamed, marocchino di 39 anni, presente regolarmente sul territorio nazionale e residente a Genova, alla vista delle divise si è dato infatti alla fuga durante un controllo operato congiuntamente dai militari delle stazioni di Alassio, Laigueglia, Andora, Cisano e Villanova d’Albenga.
Bloccato dal capitano Sighinolfi, il nordafricano ha iniziato una violenta colluttazione; sfilandosi maglia e camicia attraverso le quali era trattenuto è riuscito ad allontanarsi, ma è stato nuovamente immobilizzato dall’ufficiale, esperto di arti marziali (cintura nera di judo), che lo ha atterrato dopo pochi metri. Il marocchino è stato così arrestato per violenza, resistenza e lesioni personali a pubblico ufficiale, mentre il comandante della Compagnia è stato accompagnato al pronto soccorso di Albenga dove i medici hanno refertato lesioni alla mano e al braccio sinistro giudicate guaribili in due giorni (salvo complicazioni).
Rafya Mhamed, inoltre, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per la vendita di borse e orologi contraffatti, commercio che svolgeva in società con R.A., anch’egli deferito al magistrato di turno. Ai due è stata inoltre sequestrata merce per un valore complessivo di circa 2 mila euro. Per le stesse fattispecie sono state elevate, nei confronti di altri cinque extracomunitari regolari, sanzioni amministrative per un totale di 25 mila euro.
I carabinieri della Compagnia di Alassio, nel weekend, hanno svolto anche opera di prevenzione sulle affollate strade del turismo domenicale: sono stati controllati 115 veicoli e 165 persone, mentre tre patenti sono state ritirate per guida in stato di ebbrezza.