[thumb:827:l]Savona. Fallito il tentativo del prefetto di Savona per la procedura di raffreddamento nella trattativa Acts. Questa mattina, nell’incontro convocato in Prefettura alla presenza del presidente Paolo Marson e di tutte le sigle sindacali di categoria, non si è arrivati all’accordo per la revoca dello sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale, in programma per lunedì 15 giugno. Salvo cambiamenti dell’ultim’ora ancora niente autobus in circolazione per una intera giornata. Tuttavia, sulla base di quanto stabilito in Prefettura, saranno garantiti i servizi essenziali tra cui gli Scuolabus.
Ferma anche la discussione sui punti al centro della vertenza e che rientrano nel protocollo d’intesa siglato tra Acts, Regione, Comune e Provincia: il riallineamento dal primo luglio dei dipendenti delle rimesse, il piano assunzioni che prevede sette nuovi autisti da inserire in organico e una diversa turnazione degli orari per migliorare l’organizzazione lavorativa. “Queste erano state le richieste dei sindacati e non comprendo ora questa presa di posizione dei sindacati”, afferma il presidente Marson: “L’iniezione di risorse messe in campo dalle istituzioni possono garantire solo in parte la copertura finanziaria di quelle richieste, che dovranno tra l’altro essere attuate per gradi secondo un piano stabilito con le stesse sigle sindacali”.
“L’azienda – prosegue Marson – ha prima preso atto della divisione sindacale e dell’annunciato nuovo sciopero, poi dell’azione diversiva della Faisa e della costituzione di una Rsa sindacale con cui bisogna trattare assieme alla Rsu. Infine, ci hanno contestato le modalità di convocazione separata delle parti ritenendo che i tavoli di trattativa fin ad ora adottati non sono più praticabili…Nonostante questo Acts è andata avanti nel tentativo di attuazione di quel protocollo, e così farà nonostante il proclamato sciopero”, conclude Marson.
Tra la fine di questa settimana e gli inizi della prossima sono in programma gli incontri tra azienda e sindacati.