Economia

Uisv, “Fabbriche aperte”: i commenti di Macciò e Corradi

Conferenza conclusiva Fabbriche aperte

[thumb:12375:l]Savona. “Per i maschi c’è stato un maggiore interesse per la parte tecnica e meccanica delle aziende, tuttavia tra i laureati assunti negli ultimi anni in ingeneria le migliori sono donne”. Commenta così il presidente dell’Unione Industriali di Savona il risultato dell’indagine conoscitiva sulle imprese che ha coinvolto i ragazzi del progetto “Fabbriche aperte”

“Un successo di numeri in primo luogo, l’anno scorso 200 ragazzi quest’anno 350, da quattro si è passati ad otto aziende, da una sola scuola a tre – prosegue Macciò -; i ragazzi si sono dimostrati desiderosi di nuove esperienze e sentono il desiderio di visitare altre realtà produttive e industriali del territorio. L’obiettivo è cercare di far capire ai ragazzi che ci sono ottime opportunità di lavoro in Provincia di Savona ed è importante scegliere bene il percorso scolastico, in particolare gli istituti tecnici superiori e le lauree scientifiche”.

Il responsabile del progetto “Fabbriche aperte”, Luigi Corradi,vice presidente dell’Uisv, sottolinea: “Riproporremo questo modello, e visto il successo vogliamo incrementare gli studenti partecipanti e le aziende che potranno ospitare i giovani. Credo che questa attività potrà aiutare molto i ragazzi a scegliere il proprio percorso formativo”.

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