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Savona Fbc, cambio al vertice: un gruppo genovese rileva la maggioranza

Sport - 2008/09

[thumb:8829:l]Savona. Passaggio di consegne ai vertici del Savona Fbc. La maggioranza (i due terzi) delle quote societarie del sodalizio biancoblu è passata nelle mani della G.A. Investments, un pool di aziende che si occupano di trasporti, informatica e servizi, gruppo genovese che fa riferimento all’imprenditore Pesce. Potrebbe essere proprio quest’ultimo il prossimo presidente del Savona. Il ruolo di direttore generale è stato di fatto già assegnato a Mino Armienti, all’anagrafe Geremia, da tempo nell’ambiente del calcio, proveniente dal Pontedecimo.

Entro il 10 giugno avverranno l’assemblea per la ratifica della ricapitalizzazione della società e l’ingresso dei nuovi soci. Dopo aver assegnato tutte le cariche dirigenziali, il nuovo consiglio si occuperà dell’esame della parte tecnica e del budget da destinare alla gestione della prima squadra, che potrebbe essere raddoppiato rispetto a quello della stagione in corso.

Il prossimo dg si presenta alla tifoseria, rilasciando un’intervista a Biancoblutimes, giornale online della tifoseria savonese. “Per adesso sono dg in pectore – dichiara Armienti – speriamo di ufficializzare al più presto la carica, comunque è questione di giorni, e personalmente non vedo l’ora”.

“Il progetto che io e il gruppo che rappresento abbiamo per il Savona Calcio – spiega – è un progetto ambizioso: noi a Savona veniamo per vincere e non crediate che non sia stato un passo ponderato, abbiamo analizzato tutto nei dettagli, anche se l’elemento determinante a farci muovere è stata l’importanza della piazza. Non siamo dei parolai, il gruppo di imprenditori che sostengono la cordata è di primo livello, abbiamo le giuste garanzie economiche, e soprattutto siamo animati da un entusiasmo che speriamo di trasmettere anche all’ambiente, con noi si volta pagina, scrivilo chiaro e tondo”.

In merito alle quote minoritarie che restano alla vecchia società, Armienti dichiara: “E’ giusto così, faceva parte del progetto iniziale. Vorrei inoltre dire che l’attuale direttivo, seppur abbia deluso le aspettitive della piazza come risultati sportivi, è formato da persone serissime, e la società economicamente è sana come un pesce, di questo gli va dato atto. Nel gruppo di imprenditori che rileverà la quota di maggioranza del Savona c’è chi ha degli interessi economici sulla piazza, per cui è evidente che il Savona Calcio sarà strumento per radicarsi sul territorio, per altri viceversa sarà pura passione, e la sfida sarà quella di riportare il Savona agli onori del calcio che conta, calcio di primo livello”.

Riguardo al futuro staff tecnico e ad alcune lamentele rspresse dai tifosi per la rinconferma di Patrick Panucci nel ruolo di ds, Armienti sottolinea di aver chiesto lui stesso a Panucci di rimanere, “nonostante lui tentennasse, per cui mi assumo in toto la responsabilità di tale scelta: è assurdo che si accusi Patrick della mancanza di risultati quando non aveva un budget sufficiente per operare sul mercato. Voglio aggiungere che oltre al sottoscritto e a Patrick lo staff tecnico sarà formato da altri professionisti del settore, ed inoltre se necessario ci avvarremo della consulenza di esterni. Ognuno avrà il proprio compito nella futura società. Intendiamo riorganizzare tutti i ruoli, ci sarà anche un ruolo dedicato ai rapporti con federazione ed enti, insomma non vogliamo lasciare nulla al caso”.

“Non sono qui per screditare il lavoro degli altri – prosegue il futuro dg del Savona – sono qui per dirvi cosa intendiamo fare noi. Vogliamo che i tifosi tornino allo stadio e ci diano una spinta, poi se saremo bravi arriveranno anche i risultati. Il gruppo di imprenditori che fanno capo al gruppo sono persone che nelle loro professioni occupano ruoli di rilievo: impensabile che prendano una squadra per farla vivacchiare in queste categorie. Noi il prossimo anno puntiamo a vincere, da subito. Poi sapete bene che puntare a vincere da subito non vuol dire vincere in automatico, ma il nostro obiettivo è quello”.

Difficile la riconferma di Enrico Bortolas nel ruolo di allenatore. “Abbiamo apprezzato il lavoro del mister, d’altronde con il materiale che aveva e tutti gli infortuni patiti durante la stagione ha fatto fin troppo. Ci tengo a dire che Bortolas è persona seria che stimo, ma personalmente ritengo strategico il ruolo dell’allenatore e quindi valuteremo tutte le possibilità che ci offre il mercato. Credo che in piazze come queste bisogna evitare esperimenti ed affidarsi a persone con esperienza e possibilmente quella esperienza deve esser fatta di successi”.

“Noi auspichiamo che la gente ritorni al Bacigalupo – conclude Armienti – e l’auspicio è da estendersi soprattutto alla tifoseria organizzata. D’altronde se vogliamo vincere l’apporto della storicamente calda tifoseria savonese sarà determinante”.

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