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Savona Calcio, Patrick Panucci: “Stagione negativa, abbiamo avuto sfortuna”

Panucci

[thumb:11977:l]Savona. Domani pomeriggio il Savona, ormai tagliato fuori da ogni traguardo, andrà a far visita al graziato Derthona (ai leoncelli è stata cancellata la penalizzazione di 10 punti). Si tratta di una classica partita di fine stagione, nella quale il risultato conterà relativamente, e che servirà soprattutto per vedere all’opera qualche under. E’ bene evidenziare che, se anche la gara non conta nulla per la graduatoria, una delegazione di tifosi seguirà la squadra. Le tifoserie di Savona e Derthona sono strette da anni in un solido gemellaggio e domani ci sarà l’occasione per rinsaldarlo.

Accantonato l’interesse per i risultati, in un torneo nel quale la Biellese si appresta a festeggiare la promozione, i sostenitori del Savona si interrogano sulla situazione societaria e sulle motivazioni a seguito delle quali gli striscioni si trovano da 5 stagioni a viaggiare nella mediocrità in serie D (fatta eccezione per il campionato 2006/07, quando andarono vicini al ritorno in C2).

Il blog Biancoblutimes, punto di riferimento del tifo savonese, ha posto alcune domande all’ex calciatore ed attuale direttore sportivo Patrick Panucci in merito alla stagione in corso e all’ipotesi che si sta facendo strada da alcuni giorni di una cordata interessata a rilevare la società.

Stagione negativa concordi?
“Si – dichiara Panucci – ma solo perché ci chiamiamo Savona e la piazza esige sempre risultati. Noi ad esempio abbiamo speso meno di Lavagnese ed Entella e ci siamo davanti, poi concordo che il Savona deve fare altri campionati, ma purtroppo a livello economico non potevamo competere con certe realtà”.

La Biellese? Anche la Biellese ha speso meno di noi?
“La Biellese – risponde il ds del Savona – è uno di quei casi che capitano nel calcio. Intendiamoci, la società bianconera ha lavorato bene, ma è altrettanto vero che gli è andato tutto bene, hanno azzeccato gli acquisti, ci hanno preso con gli under, anche gli infortunii son stati clementi con i lanieri, ho verificato certi dati. Hanno giocato quasi tutte le partite con la stessa formazione, pazzesco”.

Solo fortuna?
“Mi verrebbe da dire sì, ma non sarebbe corretto. Un esempio? prendete Ferretti, a cui voglio fare gli auguri di pronta guarigione, lo scorso anno a Sestri Levante nemmeno giocava titolare, lo prende la Biellese segna 17 goal e disputa un grande campionato diventando uomo squadra. Insomma come lo chiamate questo? Sesto senso? Oppure in un altro modo”.

La cordata subentrerà?
“Credo di sì, anche se non dovete chiedere a me, mi riferiscono comunque che ci cono tutte le condizioni per un passaggio di consegne nelle mani del gruppo genovese. Se l’affare andasse in porto il Savona avrà certamente più risorse per puntare al salto di categoria”.

Tu rimani?
“Non lo so, è presto. Voglio riflettere e vedere come evolve la situazione”.

Ti senti chiamato in causa per questa stagione disastrosa?
“Relativamente – spiega Panucci – nel senso che come ds ho avuto meno budget di altri. Ripeto, il Savona ha speso meno di tante squadre che ci sono dietro e poi non mi dimentico della nostra sfortuna monumentale con gli infortuni. Io le mie responsabilità me le prendo tutte, ma queste condizioni renderebbero difficile a chiunque vincere. Vincere è difficile, e non è detto che anche spendendo il doppio degli altri vinci, vedi Spezia quest’anno. Oppure prendete noi 3 anni fa: tra un po’ vinciamo non avendo allestito la squadra per primeggiare, stava andando tutto bene prima che scoppiasse la grana Grabisnky, eppure la Canavese aveva speso una montagna di quattrini e noi no”.

A proposito di Cesar, Pro Belvedere Vercelli in C2, o se preferisci in Seconda Divisione.
“Sono andati a vederli, e mi sono annoiato. Una squadra costata un patrimonio e che ha faticato oltre misura per vincere il campionato”.

Bortolas rimane?
“Difficile rispondere adesso – conclude Patrick Panucci -. Io ti direi si, ma adesso non dipende più solo da noi, io spero che venga preso in considerazione che Bortolas è un professionista serio, cambiare ancora sarebbe follia”.

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