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La Rari Nantes non chiude i conti: la semifinale va alla bella

Sport - 2008/09

[thumb:12055:l]Albisola Superiore. Rari Nantes Savona e Posillipo si giocheranno l’accesso alla finale scudetto sabato a Casoria. L’appuntamento è per le ore 20. Ai biancorossi infatti non è riuscito il bis e, dopo l’importante successo in terra campana, sono stati sconfitti a domicilio dai napoletani.

Davanti ai circa 650 spettatori che hanno affollato la piscina di Luceto, la Carisa New Co è stata in vantaggio solamente in due occasioni nel primo periodo, poi si è trovata sempre ad inseguire. Alla fine i rossoverdi si sono imposti con 2 reti di scarto, 9 a 7, grazie ad un break di 4 a 0 maturato a cavallo tra il secondo e il terzo tempo.

All’opposto di gara 1, nella quale erano state messe a segno ben 29 reti, l’incontro di ritorno ha visto i reparti offensivi sotto tono e i due portieri protagonisti in più di un’occasione. Nei primi minuti della partita si segnalano numerose palle perse in attacco ed una parata rilevante per parte. Prevale la tensione e il gioco ne risente, è poco brillante da entrambe le parti e ci vogliono ben 5′ 13″ per assistere al primo goal. E’ di Whalan, cui risponde poco dopo Gambacorta. In una fase di attacco Onofrietti viene colpito duro e necessita dell’intervento del medico sociale, ma può riprendere senza problemi. Il tempo si chiude con il goal di Goran Fiorentini.

Inizia a calare la sera e si accendono i riflettori. Nel secondo tempo le due squadre cercano con più decisione la via del goal. In avvio di quarto è il Posillipo a mettersi in luce e Pastorino in due occasioni si supera, mentre in altre due è aiutato dalla traversa. Il portiere locale se la prende con i compagni per gli spazi che concedono ai napoletani e viene trafitto prima da Saccoia, poi da Janovic. Una volta sotto, il Savona cerca di aggrapparsi alla gara. Ora è Negri a compiere due interventi difficili e anche i tiri dei biancorossi per due volte trovano il palo trasversale. Dopo 5′ 25″ di astinenza, la Rari Nantes ritrova il goal, ancora con Goran Fiorentini. Ma a 43″ da metà gara Gallo sigla il 3 – 4.

Alla ripresa del gioco, dopo pochi secondi, Bertoli commette il secondo fallo grave ma il team locale non trova il tiro. All’opposto, con l’espulsione di Onofrietti, Buonocore segna il + 2 ospite. Anche a Scotti Galletta viene fischiato il secondo fallo grave, ma Aicardi, chiamato a finalizzare l’azione dai compagni poco decisi al tiro, si fa parare la conclusione da Negri. A 5′ 13″ dal terzo intervallo fallo grave anche per Janovis. Questa volta Claudio Mistrangelo chiama a raccolta i suoi, ma la pausa serve a poco: a Rizzo scivola di mano il pallone e l’opportunità sfuma. A fine gara saranno solamente 6 su 14 le reti siglate con l’uomo in più dal Savona e 3 su 9 quelle del Posillipo. A differenza di quanto accaduto in gara 1, la Carisa New Co non avrà di che lamentarsi per i falli fischiati dalla coppia arbitrale croata ma dovrà soltanto riflettere sulle proprie indecisioni. I rossoverdi non stanno a guardare e Gallo, con una doppietta, sigla il massimo vantaggio: + 4. Anche Saccoia va nel pozzetto ma questa volta, mentre sta rientrando in posizione e la superiorità sta per svanire, Federico Mistrangelo trova il goal a 2′ 43″ dalla fine. Passano solamente 33″ e Whalan, approfittando dell’espulsione di Zlokovic per fallo in attacco, riapre la partita. La fine del periodo vede i savonesi spingersi in avanti ma la lunga serie di azioni offensive termina con una palla persa malamente.

Sotto di 2 reti, il Savona parte nell’ultimo tempo, così come nei 3 precedenti, con la palla a disposizione grazie allo sprint di Varellas, sempre primo a metà campo. Ma Rizzo, questa sera decisamente appannato, sceglie la soluzione sbagliata in ben due occasioni. Il Posillipo lo punisce: Federico Mistangelo compie fallo da rigore e Janovic fa centro. A 4′ 11″, con Saccoia nel pozzetto, Onofrietti segna il nuovo – 2. Il Posillipo inizia a tener palla al limite dei 30″ e a 2′ 31″ dalla conclusione va ancora in rete con Janovic. Poco dopo, nella stessa azione, Scotti Galletta si prende l’espulsione definitiva, mentre Onofrietti e Buonocore vanno in castigo per reciproche scorrettezze. Whalan sfrutta gli spazi a disposizione e a 2′ 01″ dalla fine segna il 7 – 9. I biancorossi cercano gli ultimi disperati attacchi. Janovic commette fallo grave e Mistrangelo chiama time-out, ma l’azione non ha l’esito sperato. A 17″ dal termine anche Saccoia esce per raggiunto limite di falli, ma a quel punto la gara è già in archivio.

Alcune fasi dell’incontro nelle foto di Danilo Vigo (info@pilatus.it):

Il tabellino:
Carisa New Co Savona – Tufano Posillipo 7 – 9
(Parziali: 2 – 1, 1 – 3, 2 – 3, 2 – 2)
Carisa New Co Savona: Pastorino, Varellas, D. Fiorentini, T. Morena, N. Morena, Rizzo, F. Mistrangelo 1, Ragosa, Whalan 3, Onofrietti 1, Aicardi, G. Fiorentini 2, Conti. All. Claudio Mistrangelo.
Tufano Posillipo: Negri, Janovic 3, Mattiello, Buonocore 1, Scotto Galletta, Bertoli, Gambacorta 1, Gallo 2, Baraldi, Zlokovic, Saccoia 1, Varga, Antonino. All. Carlo Silipo.
Arbitri: Andrei Franulovic e Miroslav Vlasic (Croazia). Delegato Fin: Franco Picchetto (Torino).

La Pro Recco è già in finale grazie alla vittoria per 12 – 14 a Brescia. Per i campioni d’Italia in carica sarà un fine settimana di riposo, nel quale potranno stare alla finestra nell’attesa di conoscere il nome dell’avversaria per una serie di finale nella quale partiranno favoritissimi.

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