Cronaca

Bilancio della Polizia di Stato: le operazioni della Squadra Mobile

Bilancio della Polizia di Stato 2009

[thumb:12083:l]Savona. La Squadra Mobile ha mantenuto invariato il proprio assetto organizzativo, articolato in quattro sezioni operative, nell’ambito delle diverse tipologie di reato: criminalità organizzata – reati contro la persona – reati contro il patrimonio e la Pubblica Amministrazione – attività antidroga. I risultati conseguiti nel periodo in esame, hanno confermato l’impegno profuso nell’attività di prevenzione e in quella di repressione delle diverse fattispecie delittuose.

Sostanze stupefacenti

“Operazione Casbah bis”. Nell’aprile 2008, la Squadra Mobile ha eseguito 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla locale Autorità Giudiziaria nei confronti di altrettanti cittadini magrebini in relazione a reati in materia di sostanze stupefacenti, mentre altre 5 persone sono state segnalate in stato di libertà nell’ambito del medesimo procedimento. L’attività di indagine, svolta mediante attività di appostamento e pedinamento nonché con l’ausilio di supporti tecnologici, ha permesso di smantellare una rete di spaccio di cocaina operante nell’albenganese. Nell’aprile 2009, a conclusione dell’indagine sono state eseguite ulteriori 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere, deferiti in stato di libertà due cittadini stranieri rispettivamente per detenzione ai fini di spaccio e ricettazione. E’ stato, inoltre, arrestato un loro connazionale inottemperante al decreto di espulsione.

“Operazione Maracanà”. Nel maggio 2008, a conclusione di una complessa indagine intrapresa nel settembre 2007, è stata data esecuzione a 12 ordinanze di custodia cautelare in carcere, nonché a 5 ordinanze di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. I provvedimenti, per tutti i destinatari (cittadini italiani ed albanesi) hanno riguardato la contestazione di reati concernenti le sostanze stupefacenti. Inoltre, per alcuni di essi, erano relativi a due episodi di estorsione ai danni di acquirenti di tali sostanze, resisi insolventi e ad un episodio di sequestro di persona e rapina sempre collegato ai traffici illeciti di cui trattasi.
L’indagine ha consentito di individuare e stroncare un sodalizio criminoso dedito allo spaccio di cocaina, hashish, marijuana e droghe sintetiche nel capoluogo ed in particolare negli ambienti sportivi e scolastici.

Nell’ambito dell’attività finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, con particolare riguardo ai luoghi di ritrovo dei giovani, la Squadra Mobile, la sera del 21 luglio 2008, innanzi ad un bar nell’area della vecchia darsena, ha tratto in arresto un ventottenne savonese colto nella flagranza del reato di spaccio di hashish e di detenzione ai fini di spaccio di gr. 220 di tale sostanza. All’interno dell’esercizio pubblico è stato tratto in arresto un altro individuo per detenzione ai fini di spaccio di hashish e marijuana, mentre il proprietario del locale è stato deferito in stato di libertà per agevolazione all’uso e favoreggiamento allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sulla base delle risultanze delle indagini il P.M. titolare del procedimento ha disposto successivamente il sequestro preventivo dell’esercizio pubblico in argomento.

“Sequestro di 570 Kg. di hashish”. Durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti svolto tra il 5 e 6 novembre 2008 nella zona dell’albenganese, la Squadra Mobile in collaborazione con il Commissariato P. S. di Alassio e la Polizia Stradale di Albenga, ha controllato un autoarticolato. A seguito del controllo si è contatato che a bordo del veicolo veniva trasportato un ingente carico di hashish per un peso complessivo di kg. 570. Il conducente del camion, un trentaquattrenne campano, è stato tratto in arresto per importazione illegale di ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.

In data 3 aprile, a Porto Garibaldi (FE), la Squadra Mobile, in collaborazione con personale della Squadra Mobile di Ferrara, ha tratto in arresto un ventottenne ferrarese colto nella flagranza dei reati di commercio illegale di farmaci anabolizzanti, nonché detenzione e commercio di farmaci attraverso canali diversi da quelli autorizzati. Le indagini condotte da questo Ufficio hanno permesso di individuare un rilevante commercio illegale di sostanze anabolizzanti, attribuibile all’indagato – sia in Italia che all’estero – mediante contatti internet. Gli operanti, nella circostanza, hanno posto sotto sequestro numerose fiale e compresse delle citate sostanze.

In data 4 aprile, a Savona, la Squadra Mobile ha tratto in arresto un quarantaduenne residente in questo Comune ritenuto responsabile di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti. Al predetto è stato sequestrato oltre un chilo e mezzo di hashish ed alcune piante di marijuana. Le indagini hanno permesso di individuare il luogo, sito in una zona boschiva sulle alture di Savona, utilizzato dall’indagato per occultare lo stupefacente.

Reati contro il patrimonio

Al termine di una attività di indagine condotta da questo Ufficio, in data 14.5.2008, presso la Stazione Ferroviaria di Varazze, è stato tratto in arresto un cittadino albanese residente a Genova, colto nella flagranza del reato di tentata estorsione ai danni di una cittadina ecuadoregna. L’indagato e la vittima si erano incontrati per la consegna di una somma di denaro pretesa dall’uomo, con reiterate minacce di un “male fisico” ai danni della donna e di alcuni suoi familiari.

Sulla base degli elementi probatori forniti fa la Squadra Mobile al P.M. titolare del procedimento, nel luglio 2008 il G.I.P. presso il Tribunale di Savona ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cinquantenne pluripregiudicato e già detenuto in carcere per altra causa, in quanto ritenuto responsabile delle rapine commesse tra l’aprile e il maggio 2005 in due supermercati di Savona e in uno sito in Cairo Montenotte.

Il 28 novembre 2008 a Pietra Ligure, la Squadra Mobile ha tratto in arresto un cinquantaseienne pugliese in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Savona in relazione ai reati di usura ed estorsione. Il provvedimento è stato adottato sulla base degli elementi probatori raccolti dall’Ufficio a seguito di una complessa attività di indagine avviata nel precedente mese di luglio. Dall’esame della documentazione contabile sequestrata si è riusciti a risalire ad un giro di usura ed estorsione praticati dall’indagato in particolare nella zona dell’albenganese e in altre zone della Liguria. Sono state altresì deferite all’A.G. altre sette persone per favoreggiamento personale.

Nell’ambito di una specifica attività investigativa, in data 12-3-2009, a Borghetto Santo Spirito, la Squadra Mobile, ha tratto in arresto un cinquantaquattrenne di origine siciliana, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Savona sulla base degli elementi probatori individuati da questo Ufficio in relazione ai reati di usura e tentata estorsione ai danni di una imprenditrice titolare di un albergo sito in Loano.

Nell’ambito della costante attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile in materia di reati contro il patrimonio e, in particolare, in relazione alle rapine commesse ai danni degli istituti di credito, questo Ufficio ha individuato e deferito alla competente A.G. un torinese ventottenne, quale autore della rapina perpetrata il 24.7.2008 ai danni della Banca Intesa San Paolo, agenzia di Loano.

Reati contro la persona

Nel mese di giugno 2008 la Squadra Mobile ha eseguito il decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla locale Procura della Repubblica, sulla base delle risultanze investigative di questo Ufficio, nei confronti di un cittadino cinese in relazione agli abusi sessuali messi in atto fino a qualche mese prima in danno di una parente connazionale, di anni 8, residente a Savona.

Le indagini, supportate anche da attività tecniche, erano state avviate da circa quindici giorni a seguito di una segnalazione del reparto di ginecologia del locale nosocomio, ove la minore era stata ricoverata in quanto affetta da una patologia virale con lesioni alle parti intime. Gli accertamenti eseguiti hanno permesso di individuare il responsabile che, convocato in questi uffici d’intesa con il P. M. titolare dell’indagine, alle contestazioni mossegli, ha ammesso le proprie responsabilità.

Nel luglio 2008 è stato individuato e deferito all’ A.G. un trentenne dimorante a Savona, quale responsabile del tentato omicidio ai danni del titolare di una officina meccanica sita in Savona, il quale era stato aggredito qualche giorno prima da un individuo giunto a bordo di uno scooter condotto da un altro giovane. L’aggressore, dopo una breve discussione, aveva colpito violentemente al capo il meccanico con il casco da motociclista e si era allontanato dal luogo a bordo del mezzo. Le condizioni cliniche della vittima si erano aggravate e veniva sottoposta ad un intervento chirurgico. Successivamente è stato identificato e deferito all’A.G. per favoreggiamento personale anche il giovane conducente dello scooter.

Altre attività di Polizia Giudiziaria

Operazione “Gli Squali”. A conclusione di una attività di indagine condotta da questo Ufficio con ausilio di presidi tecnici, nella notte del 6 maggio 2008, gli operanti hanno fatto irruzione all’interno dei locali del circolo denominato Gli Squali ( ex Compagnia delle Indie ) sito nella zona porto di Savona, adibito a bisca clandestina. Nella circostanza sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria i quattro organizzatori dell’attività illecita e le indagini hanno permesso di identificare e segnalare in stato di libertà complessivamente n. 77 persone dedite al gioco d’azzardo.

Operazione “Pay for Italy”. Nel mese di luglio 2008, il GIP presso il Tribunale di Savona, accogliendo in toto gli elementi probatori forniti da la Squadra Mobile in stretto raccordo con il P. M. titolare dell’indagine, ha emesso n. 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti cittadini di origine magrebina in relazione ai reati di favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina. L’indagine, intrapresa nell’aprile 2008 e con l’ausilio di attività tecniche, aveva permesso di individuare un sodalizio criminoso, costituito da cittadini marocchini, tutti regolari sul territorio nazionale e dimoranti nella zona dell’albenganese, dedito alla sistematica attività di favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina proveniente dal Marocco. In particolare era stato accertato che i componenti di una famiglia di origine marocchina dimorante in Albenga, dietro pagamento di un compenso variabile tra i 6.000 e i 10.000 Euro, con la complicità di imprenditori agricoli compiacenti, erano riusciti ad ottenere il rilascio di numerosissimi “nulla osta al lavoro subordinato stagionale a tempo determinato” a favore di altri connazionali, i quali giunti in Italia avevano scoperto che il contratto di lavoro era di fatto inesistente. Qualsiasi tentativo di protesta da parte di immigrati era stato subito tacitato con minacce e violenze fisiche da parte dei componenti il sodalizio criminoso. I malcapitati erano stati quindi utilizzati come manodopera “in nero” a seconda delle esigenze lavorative degli imprenditori agricoli di cui sopra. Sono stati deferiti all’A.G. una decina di imprenditori e nei confronti di tre di essi è stata disposta l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal G.I.P. di Savona, eseguita il successivo 5 febbraio 2009, in relazione ai reati di favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina.

A parziale conclusione di un’attività di indagine condotta anche mediante supporti tecnici, in data 7 febbraio 2009, in Laigueglia, la Squadra Mobile ha tratto in arresto il titolare del night denominato “Crazy Love” ed un suo coadiuvante, colti nella flagranza dei reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Le indagini hanno permesso di appurare che i predetti erano sistematicamente dediti all’attività illecita all’interno del locale notturno in questione in pregiudizio di varie ragazze di nazionalità rumena.
Nella circostanza l’esercizio pubblico è stato sottoposto a sequestro.

Dati marzo 2008 – marzo 2009 / marzo 2007 – marzo 2008:
Persone arrestate 90 / 74
Persone denunciate in stato di libertà 204 / 138
Sequestri:
Eroina gr. 8,700 / 1544,944
Cocaina gr. 113,300 / 292,882
Hashish Kg.572,391 / Gr.1838,336
Marjiuana Kg. 2,332 – 9 piante, 44 semi / Gr. 43,600 – 10 piante, 19 semi
Ecstasy 1 pastiglia / 40 pastiglie
Anabolizzanti 46 fiale –
427 compresse / —

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