Lettera al direttore

Albenga, Capello (Pd) contro Barbero (Pdl)

Che proprio Barbero vada a definire il sindaco Tabbò come un trasformista, e’ qualcosa di ridicolo, ed e’ brutto vedere come la compagine del Pdl anziche’ dare alternative programmatiche, inizi la politica delle polemiche. Polemiche su tutto. Se la manifestazione Fiori d’Albenga non riesce la colpa e’ del sindaco e non delle condizioni atmoferiche, eppure visitatori nel centro storico ce ne sono stati, anzi direi che le presenze sono state da record. Ma questo nessuno lo ha detto.

Anzi qualche consigliere di opposizione ha detto che i visatori hanno restituito quanto pagato per visitare i musei, ma non risulta neppure questo. E pare strano che queste richieste le abbiano fatte solo ai consiglieri comunali di minoranza che visitavano la mostra o i musei. Se dei ragazzi per una bravata, o per altri motivi che ancora non si conoscono, incendiano un alloggio abitato da extracomunitari, anche qui la colpa e’ del sindaco e della sua giunta, e tutto viene fatto fuorche’ cercare di essere cotruttivi per risolvere il problema.

Polemiche su tutto anche sulle vicende giudiziarie personali, e che nulla hanno a vedere con il ruolo politico che ognuno di noi ha. Il consigliere Barbero, quale chioccia del neonato gruppo consiliare del Pdl, non perde occasione per sottolienare e attaccare tutto e tutti. In politica non credo che attaccare sempre e a ogni costo le persone possa pagare elettoralmente. Infatti, e’ stato riportato tra i banchi dei consiglieri regionali solo grazie ad un ripescaggio tra i non eletti, e non per meritocrazia per quanto fatto negli anni in cui era capogruppo in Regione.

Comunque credo sia giusto ringraziarlo anche per l’augurio fattomi, cioe’ che il tempo possa dimostrare la mia estraneita’ su tutto quello che e’ accaduto, e vorrei anche congratularmi con lui e con tutti i componenti del nuovo gruppo consiliare del Pdl per la grande coerenza politica che, tutti, nessuno escluso, hanno dimostrato in questi anni di consiglio comunale. E’ vero, come ama sottolineare sempre il consigliere Barbero, durante le sedute di consiglio comunale, che in politica si può dire e fare tutto e il contrario di tutto, ma forse bisognerebbe avere l’onestà intellettuale di dire come stanno le cose, e far capire ai propri elettori perché si e’ voluti andare via, ed io aggiungo sbattendo la porta, da un partito, per poi, e con la sola logica del chi ha piu’ tessere e tesserati, sgomitare per entrare in un altro partito ed infine ritornare nell’ovile con buona soddisfazione per tutto e per tutti.

Chi mi conosce sa che non amo la polemica sterile e fine a se stessa, e che preferisco il confronto diretto, schietto e leale, ma forse prima di lanciare auguri o definire un sindaco “lo sceriffo del mulino bianco” attraverso gli organi di stampa, sarebbe meglio lavorare con serieta’ e con coerenza politica invece di indossare tante o troppe casacche diverse solo per i propri torna conti.


Daniele Capello, consigliere comunale Pd Albenga

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