[thumb:11734:l]Savona. E’ il tema del lavoro il fulcro del programma elettorale per la Provincia di Savona del Partito dei Comunisti Italiani, che ha scelto di appoggiare il candidato Michele Boffa per la presidenza di Palazzo Nervi. “La scelta del lavoro e della sua tutela come aspetto centrale del programma – spiega Claudio Gianetto, segretario provinciale del PdCI – è il risultato dell’attuale crisi del sistema capitalistico che necessita di un’azione forte da parte delle istituzioni locali per arginare il disagio sociale provocato dall’empasse dell’attuale sistema economico”.
Un monitoraggio delle situazioni critiche, tutela dell’occupazione femminile e giovanile, promuovere settori come agricoltura e pesca e l’applicazione severa delle norme per la sicurezza sul lavoro. Questi sono alcuni punti esplicitati da Claudio Gianetto.
Al centro del programma anche lo sviluppo dei settori più tecnologicamente avanzati e il turismo, con la necessità di mettere in campo iniziative che allunghino la stagione. L’ambiente e lo sviluppo sostenibile del territorio restano altri due punti forti del programma elettorale: fonti alternative e relativi sbocchi occupazionali, autosufficienza energetica degli edifici pubblici e delle nuove costruzioni, riduzione dei consumi energetici. E’ stata inoltre ribadita la netta opposizione all’ampliamento della centrale Tirreno Power, mentre sul fronte del piano rifiuti è ritenuto necessario incentivare lo sviluppo della raccolta differenziata con l’obiettivo di arrivare almeno al 50%.
Un importante capitolo del programma riguarda le infrastrutture. In particolare, il PdCI reputa necessarie la metropolitana leggera tra Cairo e Savona, il completamento del raddoppio della linea ferroviaria tra Finale e Andora, l’Aurelia bis, il nuovo casello di Albamare e, sul fronte portuale, il sì alla piattaforma container di Vado Ligure e allo sviluppo dei progetti delle Autostrade del Mare per sviluppare i traffici verso il Bord Europa. Per quanto riguarda i trasporti, il Pdci propone anche l’unificazione di Sar e Acts come unico soggetto del trasporto pubblico locale.
Infine i temi dell’immigrazione, delle politiche giovanili e del terzo settore: sul primo punto i Comunisti Italiani chiedono l’applicazione della legge regionale con l’emersione del lavoro sommerso che riguarda molti lavoratori stranieri, per i giovani il PdCI propone la creazione di strutture comprensoriali di aggregazione e una maggiore azione per evitare la “fuga dei cervelli” dal Savonese, e poi incentivare il sostegno alle associazioni di volontariato impegnate nel sociale (assistenza anziani, malati terminali, gravi disabilità) e nella pubblica assistenza.
“Negli incontri con il partito Democratico e con il candidato Michele Boffa – ha dichiarato Claudio Gianetto, segretario provinciale del PdCI – abbiamo riscontrato ampie garanzie sulle convergenze programmatiche, dunque credo che non ci saranno motivi di litigio o contrasto. Restare nella coalizione di centrosinistra è al momento l’unica condizione per realizzare punti programmatici di ‘sinistra’, anche perché noi non abbiamo di fronte solo un avversario politico, Angelo Vaccarezza, ma quello che noi consideriamo un vero e proprio nemico politico: d’altronde – conclude Gianetto – è stato lo stesso Vaccarezza a sottolineare la necessità di estirpare i comunisti dalla provincia savonese”.
Il Pdci ha inoltre reso noti tutti i candidati nei collegi delle elezioni provinciali: Claudio Bertola, Roberto Casella, Pietro Casaccia, Dimitri Folcheri, Claudio Gianetto, Federico Larosa, Giacomo Perrone, Alberto Poggio, Anna Re, Giuseppa Rinaldis, Giorgio Travaglino e Massimo Valente. I Comunisti Italiani hanno scelto di candidare tutti attivisti del partito, nessun indipendente.