Lettera al direttore

Elezioni Provinciali: Elio Ferraris sulla candidatura di Sergio Cappelli

Chiedo ospitalità prima dell’inizio della campagna elettorale per esprimere un’opinione sulla candidatura di Sergio Cappelli a Presidente della Provincia. Il sostegno che offro a questa candidatura – considerato che faccio parte da alcuni mesi di AltraSavona-AltraProvincia che l’ha espressa – non è né un semplice atto propagandistico né il risultato di un “passaggio al nemico”. E’ l’approdo di un ragionamento politico unitario intervenuto tra uomini e donne di culture ed esperienze diverse che si sono uniti in un movimento trasversale, assolutamente diverso da altri movimenti civici o territoriali e che, per questo, si sono dotati di un proprio programma ispirato da un “altro” spirito e da un'”altra” cultura politica. AltraSavona-AltraProvincia attraversa l’arco politico da destra a sinistra, è autonomo dai partiti, è portatore di una cultura di governo del territorio. Programmi e candidati li ha decisi in provincia di Savona e non a Genova o a Imperia; non ha fatto accordi né con il PD né con il PDL, si presenta alle elezioni provinciali con un proprio candidato e all’eventuale ballottaggio porrà come baricentrico il proprio programma per decidere chi sostenere al secondo turno.

Il superamento intervenuto all’interno del movimento di ragionamenti, sui problemi locali, condizionati dalle tradizionali categorie politiche di centro, destra e sinistra, avrebbe potuto tranquillamente portare alla candidatura a Presidente della Provincia di una persona di “sinistra”, di esperienza politica opposta da quella da cui proviene Sergio Cappelli. Si è ritenuto, invece, di forzare le resistenze personali e le sue stesse preoccupazioni politiche di “marchiatura” del movimento per consentire ad AltraProvincia di presentarsi alle elezioni con un candidato che ne garantisse l’autonomia e che fosse in grado di competere ed eccellere per esperienza e qualità politica sugli altri qualificati candidati. L’esperienza politica condotta da Cappelli 15 anni fa, è stata originale e di livello nazionale e potrà garantire una giusta valorizzazione delle varie aree e comparti economici che caratterizzano il territorio provinciale tra cui quelli dei comprensori della Val Bormida e di Savona, città di cui, peraltro, è espressione ed unico candidato.

Si può non essere d’accordo sulla “trasversalità” professata e praticata apertamente da AltraSavona-AltraProvincia ma è sbagliato travisarla. Un numero crescente di persone sa che questo bipolarismo è finto, che il male del nostro sistema è costituito dal trasformismo e dall’inciucio degli apparati di potere che si annidano nei partiti e che occorrerebbe un'”altra” possibilità politica… solo che al momento delle elezioni, pur tra tante liste, essa non c’é. Oggi, circa 450 persone di buon senso e di buona volontà, ci sono messe in discussione per provare ad offrire un `alternativa. E’ un tentativo di andare oltre le divisioni del passato e ad agire per il bene delle nostre comunità. La sua utilità sta tutta qui.

Elio Ferraris
AltraSavona

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