Concorso “Il Poliziotto un amico in più”: i vincitori

poliziotto

[thumb:11763:l]Savona. Lo scorso 6 aprile sono stati selezionati i vincitori della 9° edizione del concorso progetto “Il Poliziotto un amico in più” dal tema “Per crescere sicuri abbiamo diritto a…”, indetto dalla Polizia di Stato in collaborazione con Ministero dell’Istruzione ed Unicef, nel ventennale della convenzione sui diritti dell’infanzia dell’ONU.

La commissione esaminatrice, presieduta dal Questore di Savona Giovanni Trimarchi, a cui hanno preso parte un rappresentante del Ministero dell’Istruzione, il presidente provinciale dell’Unicef Giuganino, il medico della polizia Avvenente oltre al Capo di gabinetto della Questura Molinari, ha esaminato attentamente i 196 elaborati che gli studenti delle scuole della provincia hanno inviato. Dopo di che ha scelto le quattro opere che parteciperanno alla selezione nazionale.

Le opere vincitrici sono le seguenti. Per la scuola primaria, categoria opere letterarie: la poesia intitolata “I diritti dei bambini” di Andrea Nero, classe 5° della Scuola Primaria “O. Colombardo” di Cengio; categoria arti figurative e tecniche varie: collage del gruppo “Arcobaleno”, classe 3° D Scuola Primaria “Astengo” di Savona. Per la scuola Secondaria di Primo Grado, categoria opere letterarie: testo di Patrizia Costa, classe 1° E Scuola Secondaria di 1° Grado “Guidobono” di Savona; categoria tecniche multimediali: il dvd “Ragazzi liberi e felici: il diritto di avere diritti”, delle classi 2° A e 2° E della Scuola Secondaria di Primo Grado “Guidobono” di Savona.

“L’iniziativa – spiega Molinari – si inserisce nell’ambito degli interventi volti a favorire la comprensione del concetto di ‘Polizia di prossimità’ e grazie anche al coinvolgimento del mondo scolastico, per lo sviluppo di una cultura della legalità, del rispetto dei diritti umani, della tolleranza, della solidarietà e dei valori in genere, su cui si fonda una società civile, considerata indispensabile per garantire il bene prezioso della sicurezza e della pacifica convivenza. Un apprezzamento particolare, infine, va comunque a tutti i ragazzi che, come sempre numerosi, hanno partecipato al concorso. Tutti hanno lavorato con impegno, rendendo per questo particolarmente difficile la scelta delle quattro opere da inviare a Roma per la selezione nazionale”.

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