Altare, al via la mostra dedicata al Futurismo

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[thumb:11364:l]Altare. In un 2009 dedicato alle celebrazioni futuriste, il Museo dell’arte vetraria di Altare non mancherà l’occasione di inserirsi in tale panorama nazionale ed internazionale. Il Comitato per le celebrazioni del centenario del Futurismo di Altare, in collaborazione con il Comune di Altare e l’Isvav, dedica una mostra all’entusiasmante stagione che il movimento d’avanguardia ha vissuto nel paese di Altare, piccolo centro culturalmente molto attivo grazie anche all’estro dei suoi vetrai, laboriosi artigiani e al contempo “curiosi della vita”.

FuturAltare, allestita al piano terra della magnifica Villa Rosa, sede del Museo dell’Arte Vetraria, si svolgerà da sabato 4 aprile a domenica 30 agosto 2009. Fotografie spesso inedite, lettere autografe, documenti storici, racconteranno la genesi e lo sviluppo del Gruppo Futurista Altarese, attivo sin dai primi anni ’30 e strettamente legato ai principali esponenti del movimento, come dimostrano anche i manifesti teorici redatti in Savona e in Albisola.

Proprio in “Ceramica ed Aeroceramica. Manifesto Futurista” viene ricordato il gruppo degli altarini (come amava definirli il poeta Farfa nelle sue missive), soprattutto per il loro legame con l’allora cooperativa Società Artistico Vetraria. Opere ed oggetti in vetro del periodo, riconducibili agli esponenti e alle vicende del Gruppo altarese, contestualizzeranno il tutto, in un allestimento che non mancherà di incuriosire e coinvolgere il visitatore. Infine, un completo e ricco catalogo porterà finalmente alla luce questa importante pagina di vita ed arte altarese, troppo spesso rimasta in ombra tra le pieghe della storia del paese e della SAV.

Dalle prime testimonianze epistolari degli anni ’20 alle elaborate lettere di Farfa di fine anni ’30, si potrà seguire il crescere della “frenesia futurista” in Altare, che toccò il suo punto più alto in occasione della visita di Filippo Tommaso Marinetti, l’8 agosto 1932. Fondatore del movimento internazionale, Marinetti visitò il paese e la SAV, e prese parte ad un memorabile pranzo in stile futurista. Si analizzeranno quindi i cambiamenti di gusto nella produzione vetraria, derivanti dalle frequentazioni con tali e altri innovatori nel campo delle arti: in tal senso, spiccano i bicchieri realizzati dalla SAV ed esposti alla Triennale di Milano del 1936

Una sezione della mostra toccherà poi le episodiche ma concrete testimonianze del Futurismo in tempi recenti, come nel caso del Circolo Tuela, attivo negli anni ’80: una piccola ed ulteriore unicità altarese, guidata da un’entusiasta “FuturFulvio” Michelotti, oggi coordinatore del Comitato per le Celebrazioni. Infine, il visitatore potrà liberamente consultare i testi che molti studiosi hanno dedicato al movimento nel corso degli anni, nei quali rimarcano ancora una volta il peso della cittadina valbormidese nella geografia futurista ligure ed italiana.

L’apporto che il Museo dell’Arte Vetraria Altarese darà alle celebrazioni futuriste non si fermerà però a questo: sono infatti previste ben tre accensioni delle fornaci di Villa Rosa, occasioni privilegiate per osservare l’antica lavorazione “à la façon d’Altare”. La prima accensione avrà luogo in occasione dell’inaugurazione della mostra “FuturAltare”, nei giorni 3, 4 e 5 di aprile. Seguiranno una seconda accensione, dal 15 al 17 maggio, ed una terza, prevista dal 5 al 7 giugno. I maestri vetrai altaresi potranno essere visti lavorare negli orari di apertura museale. Un motivo in più per visitare il Museo e la mostra futurista, vero fiore all’occhiello del programma culturale altarese nel 2009. Altre sorprese si avvicenderanno nei mesi estivi, anche grazie alle associazioni del paese, con particolare attenzione sul già citato 8 agosto, giornata futurista.

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