Cronaca

A10, codice rosso in galleria: alla prova la macchina dei soccorsi

[random4:53:l]Savona. Un’autobotte incidentata, sversamento di liquido pericoloso, cinque feriti: scatta la procedura coordinata di soccorso. E’ lo scenario della galleria del Monte Pasero, sull’A10, che nella notte è stato fronteggiato freneticamente da vigili del fuoco, personale del 118, dipartimento Arpal, dipendenti della Società Autostrade per l’Italia e agenti della polizia stradale.

L’esercitazione di protezione civile programmata e annunciata sull’autrostrada tra Savona ed Albissola Marina si è svolta secondo il protocollo (IVG.it vi propone le varie fasi nella gallery fotografica di Danilo Vigo). L’attività di addestramento, che ha visto il concorso anche di alcuni volontari, ha testato il grado di coordinamento delle varie forze in campo per affrontare un’ipotesi di grave emergenza. I componenti delle squadre si sono dati appuntamento alle 23 al casello savonese, poi la strutturazione scenografica dell’evento sulla sede autostradale e il via all’intervento.

I primi ad avvicinare l’autobotte sinistrata sono stati gli operatori delle ambulanza: hanno constatato la presenza di liquido non infiammabile ma sospetto sparso sulla carreggiata e si sono fatti da parte per lasciare spazio ai pompieri, che in breve tempo hanno messo in sicurezza il tratto interessato. Mentre gli esperti dell’Arpal prelevavano un campione della sostanza per gli esami del caso (è stata perfino usata una provetta contenente una sostanza chimica autentica), i soccorritori estraevano dagli abitacoli gli “attori” infortunati: l’autista del camion e quattro occupanti di un’autovettura. La procedura ha funzionato alla perfezione e anche le comunicazioni, pur all’interno della galleria, si sono rivelate efficaci. A mezzanote l’esercitazione si è conclusa, seguita da un breve summit informale tra i partecipanti.

Il traffico veicolare proveniente da Genova e diretto a Savona è stato deviato sull’altra carreggiata, sino alle 2, per consentire l’esecuzione della simulazione. L’iniziativa, che si inserisce nel quadro delle misure di ammodernamento e di sicurezza previste dalla direttiva dell’Unione Europea per i principali tratti autostradali transnazionali, costituisce la terza esercitazione che la Prefettura di Savona ha organizzato negli ultimi mesi. Questa volta, però, caso emblematico, l’emergenza simulata prevedeva che gli operatori, alle prese con un liquido potenzialmente nocivo, tenessero in conto anche la propria incolumità, non solo quella dei feriti.

Nel marzo del 2008 un’esercitazione aveva avuto come sfondo la galleria Vallon d’Arme dell’Autofiori, a cavallo dei Comuni di Andora ed Alassio, all’interno del fornice con direzione Genova; l’operazione simulata riguardava il tamponamento di un’auto da parte di un mezzo pesante, con successivi urti a catena fra veicoli. Nel successivo novembre, invece, una nuova esercitazione era stata svolta nella galleria Lasagne sull’A6 Torino-Savona: lo scenario prevedeva un maxi-incidente con l’ipotetico coinvolgimento di un autotreno carico di fusti contenenti una polvere chimica non identificata.

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