[thumb:1638:l]Vado Ligure. Il Comune di Vado Ligure come capofila, i Comuni di Savona, Quiliano e Bergeggi, con il ruolo progettuale e operativa svolta da IPS, con l’adesione al parternariato dello organizzazioni sindacali e imprenditoriali, hanno presentato alla Regione Liguria il Progetto integrato di sviluppo locale. Il piano ha lo scopo di permettere al territorio di cogliere, e con ruoli qualificati, le opportunità di lavoro collegate alla filiera logistico portuale.
Se approvato, il progetto avrà una durata di trenta mesi, da metà 2009 a tutto il 2011. Queste le principali azioni previste:
– 8 corsi per 8 persone ciascuno di aggiornamento per occupati in piccole e medie imprese;
– contributi fino al 50% dell’investimento in attrezzature, formazione e consulenze per la creazione di nuove imprese (obiettivo 12 nuove imprese);
– predisposizione di interventi per favorire l’accreditamento di PMI locali a erogare fornitire e servizi per i maggiori operatori logistico portuali;
– formazione per 12 macchinisti/operatori ferroviari, per 12 operatori al Sistema Metrocargo, per 12 saldatori;
– attività di orientamento e inserimenti lavorativi per 20 persone;
– contributi a investimenti di PMi per una percentuale del 30% che sale al 50% nel caso di acquisti di servizi tecnologicamente avanzati;
– sostegno alla realizzazione di aggregazioni e reti tra imprese, con contributi del 60% degli investimenti sostenuti.
Le risorse pubbliche richieste ammontano a circa 2 milioni e mezzo, di cui 1.580.000 euro per i contributi alle imprese, prevedendo di sollecitare investimenti privati per 2.720.000 euro. “Le risorse – spiega il sindaco di Vado, Carlo Giacobbe – servono a dare strumenti concreti a disoccupati, lavoratori e imprese per cogliere le opportunita’ dello sviluppo portuale. Mi auguro che in questo quadro le banche insediate nel territorio sostengano le imprese locali in questo momento difficile, ma in vista di concrete opportunità”.