Savona, dibattito sul Santuario e la sua valle

Santuario N.S. Misericordia a Savona

[thumb:5006:l]Savona. Il Santuario di Savona e la sua valle: situazione attuale, problemi e prospettive. Sarà l’argomento che verrà trattato domani, sabato 28 marzo, alle ore 16, presso il Palazzo dell’Anzianìa in piazza del Brandale a Savona. Si tratta del sesto incontro-dibattito pubblico del ciclo “Edifici storici di Savona: quale futuro?”, organizzato dalla Consulta Culturale Savonese, organizzazione di coordinamento e di comune politica culturale delle associazioni A Campanassa, Istituto Internazionale di Studi Liguri, Italia Nostra e Società Savonese di Storia Patria.

Con questo secondo incontro-dibattito si concludono le due giornate che sono state dedicate dalla Consulta Culturale Savonese al futuro auspicabile per il complesso monumentale del Santuario e più in generale della valle del Letimbro. Il complesso del Santuario e i suoi dintorni nella valle conservano importanti beni naturalistici e storico-culturali che possono costituire una forte leva per lo sviluppo del turismo (e non solo di quello religioso e culturale).

La valle inoltre conserva attrattive per residenze prossime alla città e, con gli ampi spazi nel verde, offre opportunità di conservazione e sviluppo all’agricoltura, all’allevamento e al bosco, garantendo nel contempo un presidio al territorio. La basilica, la piazza antistante e gli altri edifici che la delimitano ne sono il cuore, l’emergenza di maggior richiamo, ma indubbiamente il loro valore è notevolmente accresciuto dal contesto in cui si collocano e in cui sono integrati costituendo un complesso organico, evolutosi a partire dal grande evento religioso.

Di questo complesso fanno parte l’itinerario percorso dai pellegrini da Lavagnola con le cappelle che lo scandiscono, l’antica locanda per i pellegrini, le ville della nobiltà savonese e genovese e poi della borghesia devota costruite nella valle, le case coloniche sorte anche nell’alta valle, dove era anticamente il bosco di Savona.

“Tutto questo patrimonio naturalistico e monumentale merita di essere maggiormente valorizzato” spiegano i membri della Consulta Culturale Savonese, “e andrà posta grande attenzione a limitare i possibili danni che potrebbero apportare future espansioni edilizie quali ad esempio la notevole lottizzazione prevista in località La Romana, a San Bernardo”.

L’incontro-dibattito sarà coordinato da Carlo Cerva. Gli architetti Pasquale Gabbaria Mistrangelo e Marco Ricchebono illustreranno, con relazioni e audiovisivi, le problematiche di tutela urbanistico-paesistica del Santuario e della sua valle nel contesto ambientale e architettonico. Verranno evidenziate anche le caratteristiche monumentali della piazza del Santuario e degli edifici circostanti e si parlerà pure dei nuovi musei del Tesoro e Peluzzi. Seguiranno interventi liberi dei partecipanti all’incontro.

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