Economia

Rilancio Ferrania: ancora scettici i sindacati

Ferrania Cairo

[thumb:1718:l]Savona. Si è conclusa con una richiesta di incontro con la Regione e il Ministero la riunione di questa mattina sul futuro di Ferrania, che si è svolta presso l’Unione Industriali di Savona alla presenza del gruppo Messina e dei sindacati di categoria. Nell’occasione si è fatto il punto sull’accordo sottoscritto a Roma il 30 gennaio scorso, in particolare sullo sviluppo del fotovoltaico e la ricerca di una piattaforma tecnologica. E poi l’intesa con il Comune di Cairo per il progetto delle biomasse e del tele-riscaldamento: salvo imprevisti, prima di Pasqua potrebbe già essere siglata la firma.

E se l’amministratore delegato Giuseppe Cortesi ha mostrato segnali di ottimismo sui tempi del rilancio, restano preoccupati i sindacati di categoria: “Non ci sono ancora le certezze che ci aspettiamo. Inoltre – aggiungono i sindacati – non ci sono al momento le garanzie per la cassa integrazione oltre il 2009, in grado di ‘traghettare’ i lavoratori verso la nuova fase industriale”. Una fase industriale dove oltre al fotovoltaico l’azienda punterà sulla produzione di energie da fonti rinnovabili e sulla chimica. Tuttavia la proprietà ha ricevuto un secco no da parte dei sindacati alla richiesta di un accordo di mobilità per i lavoratori: “Sarebbe come firmare un’altra cambiale in bianco…Quando il futuro di Ferrania e di tutti i suoi dipendenti è ancora da decidere…”, dicono i sindacati.

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