Gentili Direttori
La nostra Organizzazione Sindacale con le altre OO.SS. del Comparto e Mediche, associazioni, forze di opposizione ed altri, sta conducendo una battaglia contro l’odiosa norma del “pacchetto sicurezza”, che impone l’obbligo di denuncia per gli immigrati irregolari che si recano nelle strutture sanitarie.
A fronte di questa nostra battaglia che in questi giorni vede sempre più allargarsi il fronte dei contrari, con prese di posizione come quella Presidente della Camera, e di molti onorevoli e senatori della maggioranza, fanno ben sperare che si possa arrivare ad eliminarla definitivamente dal testo in discussione al Senato.
In attesa che ciò avvenga e alla luce anche delle numerose segnalazioni che ci dicono come sia drasticamente ridotto il numero di immigrati irregolari che si rivolgono alle strutture sanitarie pubbliche per essere curati, riteniamo sarebbe però utile che le strutture da voi dirette si facessero carico di esporre all’ingresso, nei pronti soccorsi e in tutte le strutture che forniscono assistenza, cartelli che indicano chiaramente la scritta “Qui non si denuncia nessuno”, o almeno fosse garantita la possibilità di affiggere i manifesti a firma di tutte le sigle sindacali che sono stati predisposti per l’occasione.
Siamo sicuri che questa nostra nota incontrerà i vostri favori e che sarà vostra cura attivarvi per quanto richiesto.
Anche in questo modo diciamo no a un provvedimento vergognoso, che alimenta la cultura dell’odio, colpisce un diritto basilare delle persone, quello universale alla salute. Un paese civile cura tutti, non denuncia.
Cordiali saluti.
Il Coordinatore Regionale Sandro Alloisio
Dott. Luigi Canepa, F.P. CGIL Medici