Gravi disabilità: una proposta del sindaco di Celle

Celle Ligure

[thumb:695:l]Celle Ligure. Il caso di Eluana Englaro non ha solo sollevato implicazioni etiche ma ha anche portato alla luce le difficoltà quotidiane di tutte quelle persone che convivono con la realtà di un loro congiunto non autosufficiente. Per far fronte a queste situazioni, il sindaco di Celle Ligure, Remo Zunino, avanza una proposta.

“Nel territorio del Comune – spiega – ci sono famiglie che hanno a loro carico figli e parenti in coma irreversibile o con gravissimi handicap fisici. Sono state proprio loro a sensibilizzarmi sulla necessità di poter realizzare, all’interno delle loro abitazioni, i volumi necessari per creare bagni, docce, spogliatoi, oltre ad installare apparecchiature per la riabilitazione fisioterapica e infermieristica necessarie all’assistenza domiciliare”.

Il primo cittadino cellese, rifacendosi a norme presenti già in alcune Regioni, ha infatti proposto a tutti i capigruppo dell’assemblea legislativa ligure di vagliare la possibilità di dar vita a una legge che consenta la deroga e la costruzione di volumetrie “ad hoc” in casi di accertata necessità, con ampliamenti che non superino i 120 metri cubi e i 45 metri quadri.

“Per evitare abusi – spiega poi Zunino – la mia proposta prevede anche un vincolo decennale di non variazione della destinazione d’uso, non alienazione e non locazione a soggetti non portatori di handicap”. Gli interventi edilizi sarebbero comunque legati alla presentazione della documentazione, rilasciata dall’Asl, comprovante la presenza in famiglia di un handicappato. Inoltre il progetto dell’intervento dovrebbe evidenziare le soluzioni tecniche adottate per le speciali finalità.

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