Enpa: “Inefficace la caccia per ridurre il numero dei cinghiali”

cinghiale

[thumb:351:l]Savona. L’Enpa savonese è fortemente critica rispetto alla scelta, attuata dalla Provincia, di contenere il numero degli ungulati attraverso la caccia. “E’ una soluzione molto comoda per troppi attori di questa tipica commedia italiana – attacca l’associazione animalista – i cinghiali e i caprioli valgono voti e soldi solo se usati come bersaglio. E pazienza se il loro abbattimento, giù attuato anche con battute straordinarie ormai giornaliere, non ne ridurrà il numero e, quindi, neppure i danni alle colture”.

“Pensiamo – prosegue la Protezione animali – che la gestione del problema debba essere tolta a chi non riesce a risolverla, affidandola ad un Commissario ad acta, scelto tra accademici al di sopra delle parti”. In particolare l’Enpa chiede lo studio di sistemi di contenimento incruenti, censimenti degli animali, la costituzione di commissioni paritetiche per la valutazione dei danni all’agricoltura e l’affidamento degli incarichi tecnici e gestionali soltanto a persone i cui interessi ed attività non siano in contrasto tra loro.

Inoltre l’associazione chiede l’aumento del contributo richiesto ai selecontrollori, al fine di evitare speculazioni, e la nascita di depositi di cibo posizionati lonatano da centri abitati e coltivazioni.

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