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Calcio, Coppa Liguria: Alassio battuto di misura

Sport - 2008/09

[thumb:10928:l]Pietra Ligure. Si è disputata sul sintetico del De Vincenzi di Pietra Ligure, sotto una pioggia leggera ma continua, la gara di andata della semifinale di Coppa Liguria tra Alassio e Nuova Cartusia. All’incontro, andato in scena al termine di due amichevoli tra squadre giovanili di Pietra Ligure e Sampdoria, hanno assistito una quarantina di spettatori, con rappresentanza ospite.

L’Alassio, passato da una decina di giorni nelle mani di Brilla, ha la testa rivolta soprattutto al campionato, dove sta precipitando sempre più in basso, ma ha dimostrato, giunto a questo punto della manifestazione, di non voler snobbare la coppa. I gialloneri però sono stati battuti da una squadra costruita per vincere che, nel suo torneo, è ancora in lotta per il vertice. La partita, terminata 1 a 2 per gli arancioblu, è stata vivace, poco tattica, ed ha visto in campo due formazioni molto allungate che hanno dato vita a numerosi capovolgimenti di fronte.

L’avvio è di marca ospite. Al 6°, su un cross dalla destra di Carletti, Dushi rinvia di testa ma la sfera giunge a Esibiti che impegna Tranchida in una difficile deviazione in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Ghirardini prova il diagonale ma esce di un soffio. Poco dopo i genovesi partono in velocità, Campisi tocca per Di Dio che batte a rete, Tranchida respinge.

Alassio in avanti al 12°: un insidioso rasoterra di Dushi dalla distanza lambisce il palo. Poco dopo Di Vara è lesto a raccogliere un rinvio corto di Minnelli e ci prova da lontano, impegnando Mauro in una parata a terra non facile considerato il terreno scivoloso che può giocare brutti scherzi.

Sono i genovesi a fare la partita, carcando di costruire azioni da rete, ma i gialloneri danno sempre l’impressione di potersi rendere pericolosi con iniziative di rimessa. Al 24° la Nuova Cartusia usufruisce di un calcio di punizione dai 25 metri: Di Dio cerca la precisione piuttosto che la potenza e manda fuori di poco. Al 35°, su azione d’angolo, Campisi lascia partire un tiro velleitario che Tranchida controlla.

Il portiere alassino è bravo a salvare il risultato al 32°: Carletti crossa dalla destra, Dushi ribatte di testa, l’attivissimo Esibiti si impossessa del pallone e triangola in velocità con Miggiano, per poi andare al tiro, respinto da Tranchida. Sull’altro fronte è ancora Dushi a cercare la porta su punizione dai 30 metri: Mauro blocca il suo sinistro. Nel finale si scaldano gli animi sulla panchina alassina: l’arbitro invita tutti a stare seduti. La partita nel suo complesso resta comunque sui binari della correttezza.

Valzer di sostituzioni in avvio di ripresa: 2 tra i locali e 4 tra gli ospiti. E sono proprio i nuovi entrati i protagonisti dell’azione che porta in vantaggio la Nuova Cartusia. Biedi apre sulla sinistra per Marongiu, cross a cercare Miggiano che viene anticipato in corner da Siccardi. Dalla bandierina va Marongiu e Lettera, nel tentativo di precedere Biedi, infila di testa la propria porta.

La reazione alassina è immediata. Maranzana atterra Sperandeo al limite dell’area. Tra i tifosi locali c’è chi reclama invocando il rigore, ma ci pensa Torsoli a riportare serenità con un potente tiro che trafigge la barriera e sorprende Mauro: 1 a 1. Passano 2′ e l’Alassio si spinge ancora in avanti: Dushi tocca dietro per Torsoli, questi lancia in area dove Ricotta sfiora la deviazione: nessun rammarico perché la sua posizione è irregolare, Gaggero fischia il fuorigioco.

Quando i genovesi sembrano aver rallentato il proprio gioco, sorprendolo i locali con una veloce azione di contropiede che porta Di Dio al tiro: il suo diagonale rasoterra esce di pochissimo. Le squadre si allungano ulteriormente e si aprono ampi spazi. Al 36° Biedi è bravo ad approfittarne: riprende una respinta della difesa e ha tutto il tempo per controllare, avanzare di qualche metro e battere a rete incontrastato. Il pallone si infila alla destra di Tranchida: è il goal vittoria.

L’Alassio prova a riagguantare la parità. Al 40° Ricotta serve Torsoli che, in piena area, non ha nessuno con cui dialogare e finisce per infilarsi tra le maglie avversarie fino a perder palla. Al 45° punizione da distanza siderale, Di Vara prova a calciare direttamente in porta a mezza altezza, Mauro respinge con i pugni. Poco dopo è Biedi a battere un calcio piazzato dai 30 metri: il suo rasoterra è deviato in angolo dalla barriera. Sugli sviluppi del corner Carletti spara alto. Al 47° Cannizzaro ferma con una mano un’iniziativa dell’Alassio e si merita il secondo cartellino giallo. La conseguente punizione è l’ultima occasione: tira Torsoli ma manda alto, sfiorando la traversa.

Il tabellino:
Alassio – Nuova Cartusia 1 – 2 (p.t. 0 – 0)
Alassio: Tranchida, Lettera, Delucis (s.t. 5° Giovinazzo), Dushi (s.t. 42° Bertone), Fava (s.t. 5° Siccardi), Monti, De Paola (s.t. 21° Trimarchi), Di Vara (capitano), Torsoli, Sperandeo, Ricotta. A disposizione: Durando, Castellana, Giancola. All. Brilla.
Nuova Cartusia: Mauro, Cannizzaro, Esibiti (s.t. 1° Marongiu), Minnelli, Parodi (s.t. 1° Biedi), Marenco, Carletti (capitano), Ghirardini (s.t. 1° Salvetti), Miggiano, Di Dio, Campisi (s.t. 1° Maranzana). A disposizione: Delfino. All. Barboni.
Arbitro: Gaggero (Savona).
Reti: s.t. 6° (aut.) Lettera (A), 10° Torsoli (A), 36° Biedi (C).
Ammonizioni: p.t. 23° Ricotta (A), s.t. 13° Dushi (A), 14° Minnelli (C), 15° Cannizzaro (C), 47° Di Vara (A), 49° Mauro (C).
Espulsioni: s.t. 47° Cannizzaro (C)
Calci d’angolo: Nuova Cartusia 6, Alassio 1.
Fuorigioco: Alassio 2, Nuova Cartusia 1.
Recupero: 1′, 4′.

Alcune immagini dell’incontro tra Alassio (maglia giallonera) e Nuova Cartusia (maglia arancioblu):

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