Economia

Bombardier: targa in ricordo di Kandò, inventore della ferrovia

Kandò Bombardier

[thumb:11314:l]Vado Ligure. Storia e futuro della ferrovia si sono incontrate questa mattina a Vado Ligure, nello stabilimento di Bombardier, in occasione della commemorazione del 140° anniversario della nascita di Kálmán Kandó, l’ingegnere ungherese cui si deve la nascita della ferrovia moderna. Kandó è stato infatti il padre della prima locomotiva elettrica trifase, il cosiddetto “Gigante dei Giovi”, progettato e realizzato proprio nello stabilimento di Vado Ligure a partire dal 1903, quando la fabbrica era di proprietà dell’americana Westinghouse.

Alla cerimonia, organizzata da Bombardier in collaborazione con l’Associazione Culturale Liguria – Ungheria ha partecipato il Console Generale ungherese Géza Hetényi, che ha svelato una targa commemorativa realizzata dall’artista magiara di adozione sanremese Judith Török. Sono inoltre intervenuti il vicesindaco di Vado Ligure Monica Giuliano, lo storico delle ferrovie Francesco Rebagliati e il professor Làszló Csorba, storico e vice direttore dell’Istituto di Storia dell’Accademia delle scienze d’Ungheria.

[image:11314:l]Luigi Corradi, Direttore Generale del sito di Vado Ligure di Bombardier Transportation Italy, nel suo saluto di benvenuto, ha dichiarato: “Se oggi lo stabilimento di Vado Ligure è il secondo sito al mondo per capacità produttiva dopo quello tedesco di Kassel (Germania) anch’esso Bombardier, lo dobbiamo non solo agli avanzati modelli di gestione industriale introdotti all’ingresso di Bombardier nel 2001, ma anche alla storia e al patrimonio di saperi che si sono formati qui a Vado Ligure in oltre un secolo di storia”.

Il sito Bombardier di Vado Ligure è infatti oggi centro di eccellenza mondiale per la produzione di locomotive TRAXX DC per il traffico merci. Qui, inoltre, si realizzano i locomotori E464 della più grande commessa di Trenitalia per il servizio regionale, 538 locomotori, di cui 450 già consegnati. Il 2008 si è chiuso con la cifra record di 100 locomotive prodotte, con punte di 14 al mese, mentre per il 2009 si prevede di arrivare a 140 unità.

Il Signor Géza Hetényi, Console Generale d’Ungheria, ha sottolineato come “eventi come questo non servono soltanto a commemorare i personaggi di maggior rilievo della nostra storia, ma simboleggiano anche l’amicizia che lega l’Italia e l’Ungheria, nello spirito di rafforzare le relazioni tra i due Paesi”.

Il vicesindaco Monica Giuliano, intervenuta a nome dell’amministrazione comunale di Vado Ligure, ha dichiarato: “La storia di questo stabilimento è la storia del nostro territorio e testimonia la forte collaborazione tra realtà produttiva e comunità locale, una sinergia che ha contribuito alla crescita economica della comunità locale”.

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