Sport

Bocce, Targa d’oro: 383 quadrette iscritte

[thumb:11273:l]Alassio. Numeri da capogiro anche per l’edizione 56 della Targa d’oro di Alassio, la “classicissima di Primavera”, la gara più attesa dell’anno nello sport delle bocce. Sabato 28 e domenica 29 marzo sui campi della Città del Muretto (per l’ultima volta viene utilizzato il fondo sterrato dello stadio Ferrando, dove sono stati allestiti più di 30 campi) si sfideranno la bellezza di 383 quadrette (ben 30 in più rispetto allo scorso anno), per un totale di ben 1532 giocatori, provenienti da Liguria, Piemonte (regione che come sempre recita la parte del leone), Valle d’Aosta, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Francia e Principato di Monaco. Solamente nel 2004, con 407 quadrette in gara, si registrò una partecipazione maggiore, mentre negli anni successivi ci si era stabilizzati tra le 350 e le 360.

Sei in tutto i team stranieri, attesi anche un paio di big sloveni, Causevic e Janzic, schierati dalla Pontese. Si giocherà da Loano ad Andora, entroterra compreso, e nel malaugurato caso di maltempo, da Finale Ligure a San Lorenzo al Mare. Il via sabato alle ore 8 con 127 incontri, vale a dire 254 formazioni impegnate nel turno preliminare. Alle 10,30 entreranno in scena le altre 129 squadre. La finale domenica, naturalmente nell’impianto dell’Alassina, alle 16,30 (ingresso libero, ma trovare posto non sarà facile).

Per chi arriva in fondo è un’autentica maratona: cinque i turni previsti nella prima giornata (8,00, 10,30, 14,30, 17,00, 21,00), quattro (dagli ottavi in poi, ore 8,00, 10,30, 14,00, 16,30) la domenica. Ad aumentare le difficoltà, il fatto che nella notte tra il 28 ed il 29 entrerà in vigore l’ora legale. Il tabellone di gara è stato sorteggiato ieri.

Favoriti i campioni uscenti della Tubosider Asti (Ruscalla, Ballabene, Gamba e Negro), ma attenzione ai neo tricolori della Dok Dall’Ava San Daniele (Ziraldo, Zambon, Difant e Cumero), reduci dal trionfo di Loano. L’ultimo successo ligure risale al 2001, con la Voltrese sul gradino più alto del podio. Tra gli stranieri, attenzione al Club du Rocher di Monaco, con Niel, Martinez, Lotto e Negro.

I club ad iscrivere il maggior numero di quadrette, nove, sono stati quello ligure della Bolzanetese e quello piemontese della Forti e Sani Fossano, otto per la Chierese e la Niellese, sette a testa per Nosenzo Asti, Albese, Auxilium Saluzzo, Marenese. Tra i savonesi, cinque formazioni per la Cengese. Per i colori di casa dell’Alassina, in campo Degola-Vacca-Agnolio-Dondo. La direzione di gara è affidata all’arbitro internazionale Andrea Pigatto di Porcia, mentre il rappresentante della Federazione Internazionale è il finalese Giancarlo Cresta.

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Alcune immagini della scorsa edizione.

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