[thumb:10944:l]Quiliano. Nel palasport di Quiliano è andata in scena una partita tutt’altro che spettacolare, caratterizzata da numerosi errori da entrambe le parti. A sbagliare di più è stato il Riviera che, segnando solamente 59 punti in 40 minuti, è incappato in una delle peggiori prestazioni stagionali, forse la più negativa sotto ogni aspetto. In termini di classifica, il ko interno con la Sil Lumezzane non modifica nulla. L’aritmetica consegna però una nuova certezza: il Riviera dovrà disputare i playout. Ma questo era già facilmente prevedibile: difficile ipotizzare una rimonta fino al 9° posto finale. A questo punto i due ultimi impegni, con Cremona e Montecatini, avranno una notevole importanza: sarà fondamentale fare punti per evitare di scivolare in 12° posizione, quella che condannerà ad una semifinale playout nel ruolo di sfavorita.
Tornando alla partita, Crotti si è trovato ancora senza il play Paolo Calbini, sempre fermo per la lussazione della spalla rimediata contro Ozzano (potrà tornare in campo solo alla fine di maggio), e con Pagliari da utilizzare con estrema cautela per un problema ad un ginocchio. Con la maglia biancorossa è tornato in campo il capitano degli anni delle promozioni: il pubblico del Riviera ha di nuovo visto sul parquet Paolo Patria. Il pivot classe 1977 si era infortunato gravemente in amichevole alla vigilia dello scorso campionato. Pur bloccato in tribuna, per un anno e mezzo ha sempre seguito la squadra per dare il suo apporto personale, almeno dal punto di vista psicologico. Ma contro Lumezzane, partita da vincere assolutamente, ha voluto scendere in campo. Lo ha fatto per soli 3′, ma ha raccolto l’ovazione del pubblico che non lo ha mai dimenticato. Peccato che il suo ritorno sia coinciso con una prestazione da dimenticare dell’intera squadra.
Crotti decide di partire con Baggioli in regia, circondato da Mossi, Guerci, Gironi e Trionfo. Il coach bresciano Morandi sceglie Minessi, Moruzzi, Muzio, Conti e Gandini. In tribuna circa 500 spettatori: un numero sotto la media, anche a causa dello scarso numero di tifosi ospiti, una sparuta rappresentanza.
I vadesi partono con la grinta giusta: Mossi piazza una tripla al primo tentativo che fa ben sperare pubblico e dirigenti del Riviera. Nella prima fase della gara la squadra locale si muove bene, Baggioli orchestra il gioco togliendosi anche la soddisfazione di firmare qualche conclusione personale. Oppure, come nell’azione del 9 – 2 che costringe Lumezzane a chiedere un time-out, si infila in contropiede per porgere a Trionfo un pallone che chiede solo di essere messo nel cesto.
Ma nella seconda metà del parziale d’avvio, Lumezzane si riorganizza e recupera lo svantaggio, complice anche una difesa vadese poco compatta. E’ la tripla di Minessi a regalare il pareggio agli ospiti. E se Baggioli si infila nella retroguardia bresciana per segnare il 16 – 14 subendo anche fallo, ancora Minessi centra una tripla che rimette il risultato in equilibrio. Ci pensa poi Ferrarese a infilare il canestro del 17 – 20 allo scadere.
Nel secondo quarto, dopo tre minuti e mezzo, entra Patria per far rifiatare Guerci. Ma dopo un anno e mezzo senza lottare in campo fatica anche lui. Intanto Lumezzane macina gioco e allunga. La tripla di Baggioli, unico a salvarsi dal naufragio locale, riaccende la speranza dei tifosi biancorossi, ma con la panchina corta la fatica si fa sentire più in fretta. Anzi, subentra anche la paura di perdere, la difesa si apre, il gioco diventa appannato e poco chiaro. Sempre Guerci lotta senza sosta in mezzo alla retroguardia ospite che non risparmia complimenti. Alla fine il pivot biancorosso segnerà 22 punti da solo, Baggioli 13.
Con un Riviera lento e affaticato, per Lumezzane tutto diventa più facile. Il terzo ed il quarto parziale vanno via quasi a senso unico, con la Tirreno Power che perde in totale ben 25 palloni (contro i 15 degli avversari) e segna solo 9 tiri liberi su 18 (Lumezzane si può permettere di sbagliarne 4 su 5, arrivando sotto canestro senza la pressione della difesa). Così nell’ultimo minuto è Moruzzi a firmare la tripla del 56 – 71 che di fatto chiude l’incontro. A poco servono il canestro ed il tiro libero finale di Guerci.
“Abbiamo fatto un buon inizio” commenta a fine gara il team manager del Riviera, Roberto Dagliano, “ma nel secondo e terzo quarto ci è mancata energia. A questi livelli, se giochi con poca energia, non vinci le partite. Ora dobbiamo solo stare tranquilli e prepararci per i playout. Sarà dura, ma dobbiamo trovare le soluzioni per restare in A Dilettanti”.
Nell’intervallo la società del presidente Roberto Drocchi ha consegnato un ricoscimento ad Angelo Merlini, storico presidente della Polisportiva Vadese negli anni ’70 e ’80, che nei giorni scorsi ha compiuto 90 anni. Da quella società nacque di fatto il Riviera Basket, che ancora oggi utilizza il codice Fip della Polisportiva. “Un uomo che ha insegnato a tutti noi il valore dello sport”, ha commentato Drocchi consegnando la targa ad un commosso Merlini sull’applauso lunghissimo del pubblico.
Il tabellino:
Tirreno Power Vado Ligure – Sil Lumezzane 59 – 71
(Parziali: 17 – 20, 32 – 37, 47 – 59)
Tirreno Power Vado Ligure: Benedusi 2, Baggioli 13, Pagliari, Mossi 8, Trionfo 7, Gironi 4, Derraa 3, Guerci 22, Bianchini ne, Patria. All.: Alessandro Crotti.
Sil Lumezzane: Conti 14, Moruzzi 10, Minessi 15, Gandini 2, Muzio, Ferrarese 12, Spizzichini ne, Brunetti ne, Basile, Gori. All.: Simone Morandi.
Arbitri: Luigi Gaudino (Nocera Inferiore) e Dario Cilento (Napoli).
I risultati della 24° giornata:
Jesolo San Donà di Piave – Paffoni Omegna 69 – 82
Tirreno Power Vado Ligure – Sil Lumezzane 59 – 71
Pentagruppo Ozzano – Banco Sardegna Cagliari 102 – 71
Intertrasport Treviglio – Siram Fidenza 86 – 68
Nobili Castelletto Ticino – Vem Sistemi Forlì 86 – 84
Assigeco Casalpusterlengo – Agricola Gloria Montecatini 77 – 61
Miro Radici Finance Vigevano – Witor’s Cremona 87 – 78
Al vertice della classifica regna l’equilibrio, con un terzetto a pari punti. Sul fondo tutto immutato: le ultime 5 sono state sconfitte. La situazione a 2 turni dalla conclusione:
1° Vem Sistemi Forlì 34
1° Intertrasport Treviglio 34
1° Miro Radici Finance Vigevano 34
4° Assigeco Casalpusterlengo 32
5° Paffoni Omegna 30
6° Siram Fidenza 28
7° Nobili Castelletto Ticino 26
8° Pentagruppo Ozzano 24
8° Sil Lumezzane 24
10° Witor’s Cremona 20
11° Tirreno Power Vado Ligure 18
12° Jesolo San Donà di Piave 16
13° Agricola Gloria Montecatini 12
14° Banco Sardegna Cagliari 4
Nella 12° giornata di ritorno la Tirreno Power Riviera giocherà in trasferta nel palasport di Cremona, sabato 28 marzo, alle ore 21, per sfidare la Witor’s Cremona, formazione teoricamente ancora in lotta per il 9° posto.