[thumb:11279:l]Albenga. “La situazione del Centa continua a rimanere intollerabile: i cumuli di rifiuti aumentano, dalle normali bottiglie di plastica e di vetro a rifiuti pericolosi come l’amianto, a quelli ingombranti come materassi, frigoriferi, armadi e sanitari”. Il campanello d’allarme risuona nelle dichiarazioni del CEDA di Albenga.
L’intervento di pulizia straordinaria da poco eseguito non soddisfa Anna Borrello, che del Comitato Ecologico Difesa Ambientale è presidente: “E’ stato parziale e inadeguato. Desta inoltre particolare preoccupazione il continuo aumentare della popolazione che vive sulle rive del Centa, prima erano solo materassi e fornelli, ora cominciano a sorgere le prime baracche. Ieri se ne osservavano già tre”.
La richiesta del CEDA è che vengano effettivamente ripulite le rive del Centa, vengano demolite le baracche e vengano identificate le persone che lì vivono, verificando se sono in possesso dei regolari permessi.
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