Politica

Alassio, inchiesta sulla SCA: la Lega interpella il sindaco

Roberto Avogadro

[thumb:10525:l]Alassio. “Il sindaco Marco Melgrati favorisca il lavoro della magistratura e tuteli la cittadinanza anche tramite, se del caso, la rimozione dei vertici indagati”. Il leghista ed ex primo cittadino alassino Roberto Avogadro commenta la notizia dei cinque avvisi di garanzia notificati dalla polizia giudiziaria provinciale al presidente della SCA, Roberto Socco, a due consiglieri attuali e a due vecchi consiglieri della società, per il presunto reato di falso in bilancio.

“Auspichiamo che al più presto venga fatta piena luce su questa vicenda e vengano fatte chiaramente emergere le responsabilità, se ve ne sono. Il reato ipotizzato di falso in bilancio assume connotazioni particolarmente gravi quando venga perpetrato in società pubbliche come la SCA, società che in quanto espressione di una collettività e da questa collettività direttamente finanziata dovrebbe garantire una contabilità al 100% immacolata e al di sopra di ogni sospetto” afferma Avogadro.

“Il fatto che invece questi sospetti ci siano, indipendentemente dal fatto che emergano o non emergano risvolti penalmente rilevanti, denota che all’interno della SCA qualche cosa non ha funzionato e non funziona e per questo invitiamo il sindaco e l’amministrazione alassina ad una profonda revisione, sia nelle persone che nei metodi, all’interno di questa società che, per il delicato e primario compito a cui è chiamata, quello della gestione delle acque, deve poter essere sempre al di sopra di ogni sospetto” conclude l’esponente della Lega.

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