Economia

UISV, “Fabbriche aperte”: 400 ragazzi a scuola d’impresa

[thumb:10902:l]Savona. Studenti a scuola d’impresa. Anche quest’anno torna l’iniziativa promossa dall’Unione Industriali di Savona “Fabbriche Aperte”, con la partecipazione di oltre quattrocento ragazzi delle scuole che saranno a contatto diretto con il mondo imprenditoriale savonese.

Questa mattina, presso il cinema Diana, si è svolta la presentazione ufficiale del progetto, a cui hanno preso parte gli alunni con i loro insegnanti, i responsabili dell’UISV, i ragazzi dell’associazione “Giovani per la Scienza” che anche quest’anno svolgeranno la funzione di tutor nei confronti degli studenti dei quattro Istituti coinvolti: il “Peterlin” di Vado Ligure, l’Istituto Comprensivo di Spotorno, il “Pertini” di Savona e il “Giulio Cesare Abba” di Cairo Montenotte.

Il progetto è stato illustrato dal Vice presidente dell’Unione Industriali, Luigi Corradi, Le otto aziende coinvolte, Automotive Products Italia srl, Bombardier Transportation Italy spa, F.A.C. spa, Infineum Italia srl, Piaggio Aero Industries spa, Reefer Terminal spa, Saint Gobain Vetri spa e Tirreno Power spa, hanno presentato brevemente le loro realtà facendosi poi intervistare dai ragazzi dell’associazione “Giovani per la Scienza”.

[image:10903:r:s=1]”Fabbriche aperte nasce da un’esigenza avvertita dalle aziende e recepite dalla nostra associazione, quella di offrire una conoscenza della realtà produttive e delle professionalità richieste del territorio ai giovani che devono scegliere il loro percorso scolastico e formativo – dichiara l’Unione Industriali di Savona -. Il progetto in particolare propone una conoscenza dinamica del mondo del lavoro, portando la scuola direttamente nelle aziende, ed un dialogo vivace tra imprenditori e studenti, alimentato dalle moltissime domande dei ragazzi a contatto con realtà a loro completamente sconosciute”.

“Il 2009 è un anno di crescita per Fabbriche Aperte: quattro scuole invece di una, 400 ragazzi invece di 200, otto aziende invece di quattro – prosegue la nota -. Un raddoppio significativo che conferma la validità di un metodo più attento alle esigenze dei ragazzi e mirato al raggiungimento da parte loro di una consapevolezza: esiste una realtà industriale savonese importante, che ha bisogno di giovani capaci e specializzati per svilupparsi ed essere competitiva e che è in grado di offrire opportunità di crescita professionali al suo interno”.

Fabbriche Aperte 2009 prosegue ora con gli incontri in azienda e con la successiva redazione di un lavoro di classe svolto dai ragazzi: l’Unione Industriali di Savona sceglierà quindi i lavori migliori e li premierà nel corso dell’evento conclusivo, previsto per la fine di maggio.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.