Politica

Convegno su Tirreno Power slittato: risponde il presidente della Quarta Circoscrizione

savona centro

[thumb:736:l]Savona. Il convegno sull’ampliamento della centrale Tirreno Power organizzato dalla Quarta Circoscrizione savonese, previsto per il 14 febbraio, è stato rimandato a giovedì 19 marzo, con programma ancora in via di definizione. “Ci scusiamo con i partecipanti – dice il presidente del consiglio circoscrizionale Francesco Murialdo – Comprendo il disappunto dei relatori che avevano messo in calendario una certa data, rinunciando ad altri appuntamenti, e mi rendo conto che le scuse non modificano il disagio causato”. “Ma – aggiunge rivolgendosi agli esperti per scongiurare un’annunciata diserzione – chiedo di ripensare alla decisione assunta di non partecipare all’incontro che si terrà a marzo”.

Murialdo poi svolge alcune precisazioni rispondendo alle critiche dei consiglieri Renzo Briano e Roberto Bozano, del biologo Virginio Fadda e dei medici Paolo Franceschi e Agostino Torcello (leggere qui): “Non corrisponde al vero che Tirreno Power, IST Genova, Arpal e l’Università abbiano deciso di non partecipare al convegno organizzato da questa Circoscrizione. Un rinvio si è reso necessario proprio nell’ottica di assicurare al massimo la partecipazione di tutti gli attori coinvolti sui temi della protezione dell’ambiente e della salute dei cittadini”.

“E’ pertanto fuori luogo ritenere che la circoscrizione preferisca ‘una informazione istituzionale addomesticata e a senso unico’- sostiene il presidente della Quarta Circoscrizione – Ritengo inoltre particolarmente grave, ed ovviamente da essa mi dissocio, l’accusa che enti istituzionali forniscano deliberatamente dati ‘addomesticati’ per tranquillizzare la popolazione. Scopo dell’incontro era, invece, proprio quello di un confronto costruttivo e il più ampio possibile, senza pregiudizi sull’operato altrui, partendo anche da analisi e dati diversi, tra organismi istituzionali e ricercatori che da anni studiano questi temi”.

“L’errore che deve essermi addebitato è quello di non aver valutato adeguatamente i tempi necessari per l’organizzazione e per una efficace pubblicizzazione dell’iniziativa – conclude Murialdo – E’ vero che l’ordine del giorno con la proposta del convegno venne approvato il 9 dicembre scorso, e da allora iniziarono alcuni contatti informali a tutto campo, ma la deliberazione che permetteva tecnicamente l’organizzazione risale al 28 gennaio e, dopo tale data, sono stati formalizzati gli inviti con l’ipotesi del 14 febbraio”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.