Consiglio regionale, seduta solenne con Giovanni Maria Flick

[thumb:10440:l]Liguria. Un folto pubblico ha partecipato, questa mattina, alla seduta solenne del consiglio regionale per ascoltare una “lectio magistralis” del presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Maria Flick. Ad aprire i lavori è stato il presidente dell’assemblea legislativa ligure, Giacomo Ronzitti, che ha tenuto un breve discorso introduttivo e di saluto, lanciando un appello affinché il “nuovo ordine mondiale non sia affidato esclusivamente alle pure e semplici logiche del mercato che è incapace di autoregolarsi, provocando crisi di portata epocale” prosegendo poi con “un forte richiamo al principio di legalità di fronte ai rischi crescenti e alle violenze esecrabili che nascono dai fondamentalismi, dalle xenofobie e dal prevalere del diritto della forza sulla forza del diritto”.

Nel corso della sua lezione magistrale il presidente della Consulta ha affrontato il tema del ruolo delle Regioni per una applicazione dei diritti previsti dalla Costituzione e per la loro concreta attuazione, attraverso il decentramento delle risorse fiscali e finanziarie. Secondo Flick, sul piano legislativo le Regioni possono soltanto ampliare i livelli di prestazione relativi a diritti interamente disciplinati dalla Costituzione e da leggi statali, ribandendo che però “non sono ammissibili irragionevoli discriminazioni” basate su razza, sesso, religione, ma anche cittadinanza.

[image:10445:r]”Le potenzialità del nostro sistema autonomistico rischiano di risolversi in formule vuote se non si procede, con urgenza, alla riforma dei meccanismi di ripartizione delle risorse pubbliche” ha lanciato l’allarme l’alto magistrato, spiegando poi: “Una maggiore autonomia fiscale periferica, prima che politicamente opportuna, è costituzionalmente necessaria per dare effettività al principio di sussidiarietà e con esso all’azione pubblica di tutela e protezione dei diritti di prossimità”.

Sulla proposta di legge di iniziativa governativa in materia di federalismo fiscale in attuazione di quanto previsto dall’articolo 119 della Costituzione, approvato dal Senato in prima lettura la scorsa settimana, Flick ha ricordato che “quando il Parlamento lavora, gli organi di garanzia devono tacere”, facendo comunque notare come sul testo vi siano state avvisaglie di dialogo tra maggioranza e opposizione.

La giornata si è conclusa con la premiazione dei vincitori della rassegna nazionale di studi giuridici istituita nel 2007 in onore del professor Fausto Cuocolo, illustre costituzionalista, già preside della Facoltà di scienze politiche, scomparso nel 2006.

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