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Basket, A Dilettanti: Tirreno Power più forte della sfortuna

Sport - 2008/09

[thumb:10785:l]Quiliano. La Tirreno Power ha vendicato la sconfitta dell’andata battendo, nel palasport di Quiliano, la Pentagruppo Ozzano di coach Mauro Procaccini. La partita, giocata davanti a circa 600 spettatori, ha visto i biancorossi imporsi con un ampio margine, 17 punti di vantaggio, frutto di una prova di grande carattere. I vadesi infatti hanno reagito con notevole determinazione al pesante episodio accaduto al 7° minuto di gioco.

In quel momento, avanti 13 – 8 dopo una tripla di Paolo Calbini, sulla squadra del presidente Drocchi si è abbattuta una nuova tegola. In uno scontro di gioco con Esposito, che ha fatto infuriare il pubblico e preoccupare i dirigenti biancorossi, lo stesso play vadese si è procurato una lussazione alla spalla sinistra. Calbini dovrà restare a riposo per almeno un mese. E così, con Stefano Pagliari ancora in tribuna, bloccato da tre turni a causa di un infortunio, Crotti si è trovato a dover fare i conti con una squadra in emergenza. Ma chi era in campo ha dato tutto, sbagliando pochissimo, conducendo in porto il prezioso successo.

La Tirreno Power parte con il quintetto formato da Calbini, Mossi, Trionfo, Gironi e Guerci. Ozzano risponde con Esposito, Fazzi, Ranuzzi, Barbieri e Diviach. Sono proprio i padroni di casa a scendere in campo con maggiore determinazione: Calbini imposta un gioco ben orchestrato, fatto di scambi veloci e precisi. Gli attacchi di Esposito (su cui Ozzano appoggia praticamente tutta la sua manovra) vengono contenuti da Calbini, Guerci e Trionfo. Poi il fattaccio: Esposito si scontra con Calbini (il pubblico accusa la star bolognese di aver cercato apposta il contatto) e il play vadese finisce contro i tabelloni pubblicitari procurandosi una lussazione alla spalla sinistra. Per lui la partita finisce, ma, dopo qualche minuto di smarrimento, con gli emiliani che passano a condurre 16 – 19, la squadra biancorossa si compatta e reagisce.

Il coach del Riviera, Alessandro Crotti, getta nella mischia i giovani Baggioli (in regia con l’assistenza di Mossi), Benedusi e Derraa. La difesa tiene, l’attacco risponde a tono alle incursioni dei bolognesi. Il primo quarto si chiude in vantaggio di 1 punto: 20 – 19.

La domanda che aleggia sulle tribune del palasport quilianese è “Cosa succederà ora senza Calbini?”. Accade che i biancorossi lavorano da vera squadra, appoggiandosi e sostenendosi l’un l’altro. Mentre Ozzano si affida sempre a Esposito, che alla fine sarà il miglior realizzatore della gara con 31 punti personali, metà di quelli realizzati dall’intera squadra. Il secondo quarto scorre con le bombe di Derraa (alla fine ne piazzerà 2 su 6) e di Mossi, che fissa il punteggio sul 40 – 31 prima dell’intervallo.

Nella terza frazione la partita si accende ancor di più. Esposito si fa largo con astuzia, trattenendo indietro Trionfo, ma anziché fischiare fallo gli arbitri sanzionano il Riviera con due tecnici per proteste. Così, dal 44 – 41 per il Riviera, Ozzano si porta in vantaggio 44 – 45. ancora una volta arriva la reazione dei biancorossi alle difficoltà: Guerci trascina la squadra e Derraa piazza altre due triple, mentre Facenda cerca di mantenere il risultato in equilibrio con le sue bombe da tre punti. Si va al quarto decisivo con il Riviera avanti 55 – 48.

L’ultima frazione di gioco si apre con gli applausi del pubblico: Guerci regala gran giocate, Mossi piazza la tripla del 63 – 56. Ancora Guerci si esalta firmando il 70 – 58 con un gancio all’indietro mentre era marcato proprio da Esposito. A trenta secondi dalla fine Mossi piazza l’ultima tripla per fissare il punteggio 79 – 62. Gli ultimi secondi scorrono con le strette di mano fra i giocatori: Crotti chiede ai suoi di far passare il tempo con la palla in mano senza cercare l’ultima conclusione, il fair-play manda in archivio qualche ruvidezza durante la partita.

“Ci voleva proprio” ha commentato a fine gara Mossi. “Dopo l’infortunio di Calbini abbiamo reagito positivamente, nel modo giusto. Come si marca Esposito? Lui non si marca, è un gradino più in alto rispetto a questo campionato. Bisogna sperare che sbagli lui. Comunque questa vittoria ci dà un po’ di serenità, dopo le sconfitte. Ora non pensiamo ai playoff, ma la salvezza è davvero più vicina. Ci aspettano alcune partite molto dure, ma dobbiamo giocarci tutte le nostre carte”. “Dopo l’infortunio di Calbini” ha aggiunto Derraa, “ho sentito molto la tensione. Abbiamo avuto un momento di incertezza e di paura, ma poi abbiamo ricominciato a giocare bene, grazie anche all’appoggio del pubblico. Con questi due punti possiamo respirare”.

“Si è vista la splendida reazione della squadra dopo un episodio che ci ha messo in difficoltà come l’uscita di Calbini” ha dichiarato il viceallenatore Danilo Spedaliere. “Tra l’altro avevamo fuori anche Pagliari e avevamo davanti una squadra da playoff. Ora dobbiamo valutare le condizioni del nostro play, che comunque resterà probabilmente a riposo qualche settimana. Ci aspettano partite molto difficili, servià davvero una grande coesione della squadra”.

Il tabellino:
Tirreno Power Vado Ligure – Pentagruppo Ozzano 79 – 62
(Parziali 20 – 19, 40 – 31, 55 – 48)
Tirreno Power Vado Ligure: Benedusi 2, Baggioli 11, Calbini 5, Derraa 9, Mossi 21, Trionfo 4, Gironi 6, Guerci 21, Bianchini ne, Ficetti ne. All.: Alessandro Crotti.
Pentagruppo Ozzano: Facenda 14, Esposito 31, Fazzi 6, Rossi 3, Barbieri 6, Ghedini, Ranuzzi, Rosignoli, Diviach 2, Buscemi. All.: Mauro Procaccini.
Arbitri: Mauro Ceratto (Castellazzo Bormida) e Riccardo Bianchini (Bagno a Ripoli).

Nelle immagini (foto di Danilo Vigo, info@pilatus.it) alcune fasi dell’incontro disputato a Quiliano:

Nella 20° giornata la maggior parte delle partite ha avuto un esito netto. Ha fatto eccezione la sfida di Forlì, dove i locali si sono imposti al fotofinish sul Fidenza. I risultati:
Jesolo San Donà di Piave – Assigeco Casalpusterlengo 75 – 87
Vem Sistemi Forlì – Siram Fidenza 86 – 84
Tirreno Power Vado Ligure – Pentagruppo Ozzano 79 – 62
Intertrasport Treviglio – Miro Radici Finance Vigevano 84 – 63
Banco Sardegna Cagliari – Sil Lumezzane 65 – 45
Paffoni Omegna – Agricola Gloria Montecatini 89 – 67
Witor’s Cremona – Nobili Castelletto Ticino 76 – 90

La Tirreno Power può respirare con questa boccata di ossigeno. I 2 punti conquistati contro Ozzano, infatti, valgono doppio se si considerano anche i risultati delle dirette concorrenti: Jesolo San Donà, sconfitta da Casalpusterlengo, resta 2 punti indietro; Cremona, battuta da Castelletto, è agganciata al 10° posto. Inoltre Lumezzane è ora a soli 2 punti di distanza dopo aver perso contro il fanalino di coda Cagliari, capace di una prova d’orgoglio. La classifica a 6 giornate dal termine:
1° Vem Sistemi Forlì 30
1° Intertrasport Treviglio 30
3° Assigeco Casalpusterlengo 28
4° Miro Radici Finance Vigevano 26
5° Paffoni Omegna 24
6° Siram Fidenza 22
6° Pentagruppo Ozzano 22
8° Nobili Castelletto Ticino 20
9° Sil Lumezzane 18
10° Witor’s Cremona 16
10° Tirreno Power Vado Ligure 16
12° Jesolo San Donà di Piave 14
13° Agricola Gloria Montecatini 10
14° Banco Sardegna Cagliari 4

Nell’8° giornata di ritorno la Tirreno Power Riviera giocherà in casa dell’Assigeco Casalpusterlengo, domenica 1 marzo, alle ore 18, al PalaCastellotti di Lodi.

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