Albenga, La Destra propone la “Carta Sociale”

Albenga

[thumb:44:l]Albenga. Per risollevare le famiglie di Albenga, colpite anch’esse dalla difficile congiuntura economica che sta interessando l’intero Paese, La Destra avanza una propria proposta, riguardante la “Carta Sociale”.

“Le famiglie di Albenga non riescono ad arrivare alla terza settimana del mese e cosa fa l’assessore Pelosi per andare incontro a queste gravissime realtà? Decide di aumentare la Tarsu e la retta degli asili nido” contesta Luisa Caristo, segretario cittadino de La Destra di Storace. “E’ grave che questa amministrazione comunale non tenga in alcun conto della grave situazione economica e finanziaria dei cittadini ingauni e che anzi aumenti due tasse strategiche, andando a colpire proprio le famiglie più numerose e con bambini piccoli, con spese sicuramente superiori a quelle sostenute da altre famiglie”.

“La Destra” spiega Caristo, “propone l’istituzione della Carta Sociale comunale contro i rincari e il carovita. Da una recente statistica Istat è stato calcolato che il 17% delle famiglie italiane non ha un reddito che supera i 1.900 euro mensili e che il 30% fa molta fatica a sbarcare il lunario, i prezzi dei beni di prima necessità hanno subito un impennata negli ultimi mesi e ciò aggrava ulteriormente i bilanci di tante famiglie”.

“Il nostro compito” prosegue il segretario ingauno del partito, “deve essere quello di farci carico delle esigenze di chi a fine mese non riesce ad arrivarci. Anche nel nostro piccolo dobbiamo perorare la causa di milioni di disgraziati che vengono dimenticati dalla politica. Bisogna combattere i rincari e il caro vita attraverso uno strumento che possa alleggerire la spesa delle famiglie. In particolare ‘Programma Carta Sociale’ riguarda le famiglie meno abbienti. La Carta Sociale prevede che venga redatta una convenzione tra Comune e negozianti, con la quale i cittadini potranno acquistare, a prezzi inferiori, rispetto a quelli di mercato, i prodotti di prima necessità negli esercizi commerciali del Comune di Albenga che aderiscono al progetto. I prezzi praticati dagli esercenti saranno quelli dell’ultimo prezzo medio in Lire del prodotto, moltiplicato per il tasso d’ inflazione programmato per l’anno corrente”.

“Al fine di incentivare l’iniziativa” conclude Caristo, “i negozianti saranno premiati con sconti sull’ICI ed con altri sgravi fiscali, possibili grazie all’istituzione di un fondo comunale apposito che gratifichi i commercianti aderenti. La Carta Sociale dovrà essere destinata ai soli cittadini residenti nel Comune di Albenga e sarà rilasciata ai richiedenti in base a precisi requisiti reddiatuali previsti dal progetto”.

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