Cronaca

Sporcizia in tribunale, l’assessore Tuvè risponde alle critiche

Tribunale

[thumb:3355:l]Savona. L’assessore comunale Rosario Tuvè interviene a proposito delle indagini, avviate dalla polizia giudiziaria, sull’operato della coop di servizi savonese che si occupa della pulizia a palazzo di giustizia. “Nei mesi scorsi abbiamo verificato attraverso i nostri uffici che l’operato della ditta CPS ha rispettato in massima parte quanto previsto dal contratto e dal capitolato di gara” si legge in una nota diffusa da Palazzo Sisto.

“Tuttavia, nell’ottobre 2008, abbiamo contestato alla società, punto per punto, le criticità segnalateci in merito alle condizioni di pulizia di alcuni locali come gli ascensori, i bagni, il garage, le camere di sicurezza e di alcuni infissi quali porte e finestre” ha dichiarato Tuvè, che poi ha aggiunto: “La ditta, pochi giorni dopo, ha provveduto ad intraprendere le azioni correttive e preventive necessarie a migliorare i servizi offerti ed implementarli, anche inserendo un nuovo addetto in qualità di capo cantiere, con il compito di controllare che i lavoratori rispettassero quanto previsto dal capitolato”.

“La società ha inoltre provveduto ad una profonda pulizia dei locali segnalati e ad organizzare una calendarizzazione di una pulizia di fondo settimanale di alcuni di essi (celle di sicurezza e garage) e degli infissi. Comunque – ha continuato l’assessore – il Comune ha dato inizio alla procedura di applicazione di penalità per eventuali violazioni del capitolato”.

“L’amministrazione comunale è da sempre attento alle problematiche strutturali presenti nel Palazzo di Giustizia e, nei limiti del proprio bilancio, si impegna ad adeguare gli ambienti e le strutture alle condizioni richieste. Importante per noi – ha concluso poi l’esponente della giunta Berruti – è anche poter contare sulla collaborazione dei magistrati e del personale interno al Palazzo”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.