Savona, nuova viabilità a Villapiana: la protesta dei residenti

[thumb:10190:l]Savona. Monta la protesta degli abitanti del quartiere savonese di Villapiana contro il nuovo assetto della viabilità deciso dal Comune di Savona. Dopo una fase di sperimentazione durata circa 17 mesi, l’amministrazione di Palazzo Sisto sembra intenzionata a renderla definitiva. Ma i residenti riuniti in un apposito Comitato non ci stanno e hanno tenuto una assemblea pubblica a Villa Cambiaso nella quale hanno spiegato le ragioni del loro dissenso, chiedendo un dietro front da parte dello stesso assessore Di Tullio: “Continuiamo ad avere inquinamento nelle nostre vie, poca sicurezza non solo stradale ma anche di accesso per le pubbliche assistenze, senza contare i tempi di percorrenza maggiori – afferma Marino Masala, membro del Comitato di Piazza Saffi (nella foto in basso) -. Si è visto fin da subito che questa viabilità ha delle grosse lacune, un quartiere con 12 mila reisdenti non può avere una sola via di ingresso e una sola via d’uscita, infatti si sale da via San Lorenzo e si scende da via Torino: il flusso veicolare è cresciuto e per noi abitanti del quartiere è un problema ambientale e di qualità della vita”.

A rincarare la protesta è Giuseppe Procopio, uno dei membri del Comitato che conta 2.124 sostenitori: “Fin da subito si è riscontrata una situazione di invivibilità del quartiere, è aumentata la puzza di benzina e gasolio e la gente non può quasi aprire le finestre. Il traffico è cresciuto creando maggiori disagi alla viabilità, senza contare che questo inquinamento ambientale è stato documentato dai rilevamenti dell’Arpal, con concentrazioni nell’aria sempre maggiori di sostanze nocive dal 2008 ai primi giorni del 2009”.

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